Questa Adriatica Ionica Race 2022 potrebbe rappresentare un nuovo inizio per Alessandro Fancellu. Negli ultimi 20 mesi il giovane atleta della Eolo Kometa, considerato dai più un talento purissimo, era andato incontro a tantissime difficoltà che sembravano aver interrotto il suo percorso di crescita. In questi giorni, però, sta pian piano cominciando a farsi vedere sempre più avanti in gruppo. Oggi ha concluso in Top 10 ed è tra i primi 10 anche in classifica generale, a conferma che, forse, la strada per tornare su quel percorso che si era visto costretto a lasciare, è stata ritrovata.
«Dopo un anno e mezzo di lotta e sofferenze, a causa di guai fisici vari e del covid, che mi son preso due volte, finalmente sto cominciando a ritrovare sensazioni positive - spiega Fancellu a tuttobiciweb -. Oggi il mio obiettivo era centrare la fuga, ce l'ho fatta ma con noi c'era Bizkarra che era molto vicino in classifica generale e non ci hanno lasciato molto spazio, peccato. Però abbiamo voluto provare a fare corsa dura, anche per provare a favorire Fortunato».
Il comasco, però, non ha certo intenzione di accontentarsi; questo è solo un primo passo e la strada è ancora lunga. «Sono ancora lontano dai miei migliori numeri, ma riuscire ad attaccare e concludere vicino ai primi mi dà grande soddisfazione - ammette ancora -. Credo di essere sulla strada giusta per tornare ad avere le migliori sensazioni e questa è la cosa più importante. Non so cosa mi aspetta dopo l'Adriatica Ionica Race, forse il Giro di Slovenia. Spero questo sia solo l'inizio di una stagione migliore per me».
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