I VOTI DI STAGI. COVI SUONA LA RISCOSSA AZZURRA, HINDLEY IL CANGURO SALTA SUL GRADINO PIÙ ALTO

I VOTI DEL DIRETTORE | 28/05/2022 | 19:00
di Pier Augusto Stagi

Alessandro COVI. 10 e lode. Sarà anche nato sul Tainenberg, un muro varesino, uno strappo tipo Grammont o Pattenberg, ma questo è un ragazzo adatto a qualcosa di più lungo e duro, adatto anche alle salite più ardite. Classe purissima quella del “puma di Taino”, 23 anni, secondo a Montalcino e terzo sullo Zoncolan nello scorso Giro. Terzo successo stagionale, dopo le gemme di una tappa e la classifica finale della Vuelta Murcia, ora si porta a casa la tappa regina di un Giro che finalmente ha anche il suo re. Vince con un attacco pazzesco sul Pordoi, portato quando al traguardo mancano più di cinquanta chilometri. Si porta a casa la Cima Coppi e quindi il premio che ricorda il patron dei patron Vincenzo Torriani. Si porterà probabilmente a casa il Trofeo Bonacossa, per l’impresa più bella di questo Giro. Si porta a casa quello che ha saputo seminare nel corso di queste tre settimane, in cui si è dedicato anima e corpo prima alla causa di Almeida, fin quando è stato in corsa. Poi si è messo in proprio. Figlio d’arte, visto che mamma Marilisa ha corso in bicicletta, così come il papà Andrea, così come lo zio Roberto (tricolore dilettanti nel 1991, ndr). Nel periodo della pandemia, ha scoperto la chitarra, da autodidatta: chi l’ha ascoltato assicura che è bravo. Insomma, le sa suonare a tutti: non solo con la chitarra.


Domen NOVAK. 8. È l’unico sloveno rimasto in corsa e si fa vedere oggi nella tappa più dura, con una prova da solista, peccato per lui che gli arrivi davanti Covi. Porta a casa il posto d’onore, che lo renderà fiero, ma forse anche un po’ di amaro in bocca.


Giulio CICCONE. 5,5. Mette nel mirino la tappa regina, quella della Marmolada, e non è un caso che ieri avesse deciso di non tirarsi il collo. Oggi va subito all’attacco, ma sono in tanti a volere una tappa che vale, che dà un senso a buona parte del Giro. Gli Uae lo mettono in mezzo: bravo Covi ad anticipare, bravo Formolo a stare lì. L’abruzzese si aspetta che qualcuno vada a togliergli le castagne dal fuoco, ma se c’è da vincere la tappa, purtroppo, c’è solo un modo: non far passare niente e nessuno, nemmeno uno spillo. Tantomeno una freccia…

Jai HINDLEY. 10 e lode. Lui ha una squadra pazzesca e da quest’anno anche un’anima latina in ammiraglia, Enrico Gasparotto, che muove questi fantastici ragazzi con sapienza e lucidità. L’australiano d’Abruzzo si piazza alle spalle di Carapaz e sa che nel finale deve fare di tutto per lasciarselo dietro. E lo fa, a 3 km, con forza e determinazione. In queste tre settimane dà l’idea di essere sempre in palla, sorretto da una squadra eccezionale e da una condizione di prim’ordine. Merita la vittoria, senza se e senza ma.

Mikel LANDA. 5,5. Difende il podio, ma dopo un lavoro spasmodico della sua Bahrain, ha il volto ceruleo di chi è già in debito di ossigeno. Non ha la forza di entrare nella battaglia. Riesce con grande carattere solo a difendere ciò che in queste tre settimane ha costruito.

Lennard KÄMNA. 10. È un voto che diamo a lui, ma dovrei darlo a tutta la Bora Hansgrohe. Parte di primo mattino, di buona lena, ma poi il suo incedere è sempre lo stesso. Ma chi lo ferma?

Richard CARAPAZ. 5,5. Gli apparecchiano la tavola, per bene, come si deve, e lui fa quello che deve fare. Poi nel ciclismo c’è una cosa molto banale e semplice che è la cartina tornasole di tutto: le gambe. Se vengono meno, c’è poco da dire. Bravo anche nella resa, bravo per quello che ha fatto. Chapeau!

Davide FORMOLO. 8. Fa gli straordinari, fino in fondo. Si mette lì e mena le danze: accelera e controlla. Insegue e bacchetta. Poi si piazza alle spalle di Carapaz, e sembra che stia risalendo con lo skilift. Dopo tanta fatica…

Lorenzo FORTUNATO. 6. È il primo dei ragazzi di “seconda divisione”, arriva 13° in un tappone che pesa, che conta.

Juan Pedro LOPEZ. 8. Il voto è per la sua resistenza, per la sua tappa, ma soprattutto per il suo gesto dopo il traguardo: aspetta Vincenzo Nibali e lo abbraccia. Gesti che valgono, molto più di tante parole.

Vincenzo NIBALI. 8. Odia con tutto il cuore la Marmolada, con quei drittoni mozzafiato, che non cedono mai e vanno sempre all’insù. Ma lui ci mette tutto se stesso, per non scivolare indietro, per difendere un quarto posto che a 37 anni vale quanto una vittoria.

Davide BALLERINI. 7. Fa l’andatura sul San Pellegrino. Fa tutto lui, fa tutto da solo. Come si dice in gergo, porta a spasso il gruppetto di testa, con tante gambe, con tanto cuore, con tanta testa.

Edoardo ZARDINI. 6. Possiamo dire che i ragazzi della Drone Hopper Androni Giocattoli sono inseguiti dalla nuvoletta di Fantozzi? Anche oggi, tanto per gradire, il ragazzo di Peschiera del Garda finisce col sedere in terra. Una bella grattugiata, tutt’altro che piacevole.

Dries DE BONDT. 6. Si parte forte, ma non c’è voglia di concedere subito spazio. I primi a provarci sono il vincitore di tappa a Treviso Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) e Christopher Juul-Jensen (Team BikeExchange - Jayco). Niente da fare, perché sono in troppi a darsi da fare.

 

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Covi
28 maggio 2022 19:16 Carbonio67
Bravo Ale. Grandissima classe, grande cuore. Un futuro tutto dalla sua. Ciccone ha corso benino, non merita 5,5, ma di piu' dato che comunque arriva 3zo. Forrunato da 4 secco. Mai visto, e lo ripeto , i proclami fatti da lui stesso parlavano di tappe e classifica. Come fa a prendere 6 che arriva 13simo ? Carapaz oggi ha pagato. Hindley in 3 settimane e' cresciuto tanto, molto ma molto bravo ! Landa ? Delusione

Il puma
28 maggio 2022 19:24 Angliru
Grande Covi, che quest'anno e' al 3° sigillo. Ma che tappa !!!! Fantastico ! Contento per il riscatto di Hindley, che dopo il 2020, sembrava essersi perso. Tatticamente perfetto, con la Bora che si e' dimostrata la miglior squadra. Giulio oggi non ha fatto male, merita almeno 7, 5. Deluso da Landa, che a proclami si e' sbilanciato troppo. Fortunato 6 per un 13° posto ? Merita un 4 a star larghi, in un giro che lo ha visto sottotono sin dall'inizio. Il Ballerini e' davvero un gregario eccellente, che forza !

Forza PUMA
28 maggio 2022 20:17 titanium79
Corsa da campione, mettendoci anima e cuore. La tappa piu' bella, nel giorno piu' bello.

Alessandro
28 maggio 2022 20:47 Giovanni c
Tappa meravigliosa, disputata con grande intelligenza da questa giovane. Complimenti e avanti tutta ! Non concordo ( come chi mi ha preceduto ) su Fortunato, che non si e' mai visto in tutto il Giro. Voto basso, ad andar bene 4,5. Landa da 5, impreparato alla prova del 9. Carapaz ? E chi se lo attendeva il crollo !? Hindely bravissimo a crescere in silenzio ( 9 ), con un super team

Bravi Tutti
28 maggio 2022 21:09 Europa2002
Alla fine mi sento di dire Bravi a Tutti perchè il ciclismo è Fatica.

Giro
28 maggio 2022 21:26 mandcu
Non un gran Giro ma fantastica Bora e lucidissmo Hindley che si è nascosto fino alla fine, gli ha fatti sfiancare e ha consumato Ineos che pensava di averla già vinta, con un Carapaz così non dovevano forzare ad inizio salita.
Cosa dire di Covi? La spensieratezza e la gioventù dei suoi soli 23 anni.

Grazie Nibali.

carapaz
28 maggio 2022 21:30 alerossi
allora il 97° posto a 22'' da zabel nel segmento di salita della crono di budapest erano già l'avvertimento della condizione di carapaz. poi è riuscito a nascondersi al meglio per 3 settimane fino all'unico attacco deciso.

carbonio67: abbiamo capito che non ti piace fortunato, ma oggi ha fatto 5° tra gli uomini non in fuga. alla fine è esperienza che servirà nel suo futuro

Una caduta vale la sufficienza
28 maggio 2022 22:14 ZECCA
Nulla mi voglia Zardini!

Landa.
28 maggio 2022 22:24 Ale1960
Covi e Hindley con la Bora sono da 10. Carapaz merita 4. Landa... ma che deve fare di più? Quando ha mai fatto di più? Cosa ha vinto per creare tante aspettative? Questo è. È già tanto che non si sia ritirato per qualche motivo vario. L'ho sempre rispettato sia come professionista,sia come uomo, ma di più non gli si può chiedere. Per concludere un 8 al nostro Vincenzo. Ci mancherai.

Commenti bizzarri
28 maggio 2022 23:46 pickett
Oggi Fortunato ha disputato la + bella corsa della sua carriera,tra l'altro staccando di ruota Nibali e un bel po' di altri corridori di classifica.La sua prova é molto + significativa e promettente di quella di Covi.In Italia si continua a dare troppa importanza alle vittorie di tappa di corridori fuori classifica.Dispiace per Carapaz,un corridore corretto e simpatico che ha sempre onorato la nostra corsa.La Ineos doveva portare una squadra + forte.

Fine dei giochi
29 maggio 2022 00:06 Pozzo85
Complimentissimi a Covi,bravissimo. Contento per Hindley, posizioni del podio meritate per tutti. Giro noioso per la lotta al podio, Landa in un anno in cui non ha avuto sfighe ha dimostrato di essere un buon corridore,ma nulla più,non un campione. Saluti a Nibali che chiude bene, contento per Pozzo che nonostante i dolori porta a casa il suo obiettivo a 40 anni. Merita la top10 anche Hugh carthy che si e'riscattato nell'ultima settimana.Giro noioso,le più belle tappe Napoli e Torino.

Team Colpack
29 maggio 2022 00:23 Ciccio pasticcio
Non c’entra nulla con i voti ma visto chi ha vinto oggi merita una menzione. Dei 4 ragazzi italiani che hanno vinto tappe ben 3 sono passati dal team Colpack da under 23, ok oldani solo di passaggio, ma ciccone e covi escono da questa scuola che tanto bene lavora ( tanto so già che qualcuno non la penserà così). Complimenti a Rossella, Antonio, Gianluca e i loro collaboratori per il bel lavoro che fate con i giovani

Carapaz
29 maggio 2022 07:21 Bicio2702
si era ostinato a consumarsi a fare le volate a tutti i costi per guadagnare quei 3 secondi in più ogni tappa, e invece nella salita decisiva ha preso piu di 3 minuti. Da applausi...

Covi
29 maggio 2022 11:21 Greg1981
Una tappa increbile per questo talento

Pickett
29 maggio 2022 13:54 Maurone
Il 1 aprile è già passato...............

@ pickett
29 maggio 2022 16:22 Carbonio67
A si ? E questa e' la sua miglior tappa disputata arrivando 13simo. Ho davvero il dubbio, che qualche nick name pubblichi i commenti per spot. Non vedo altra conclusione, per un atleta che a parole dove disputare un giro super.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024