GANNA E IL PROGETTO DEL RECORD DELL'ORA: IL 23 O 24 AGOSTO A GRENCHEN

PISTA | 21/05/2022 | 10:05
di Guido La Marca

Il progetto è lì, non chiuso in un cassetto ma bene in evidenza sulla scrivania, anzi sopra a tutti gli altri. Sulla cartellina che ne contiene i segreti, ben leggibile la scritta "RECORD DELL'ORA". È il progetto di Filippo Ganna e della Ineos Grenadiers, un progetto del quale non è ancora ufficialmente stato svelato nulla, un progetto del quale filtrano degli indizi di tanto in tanto.


Ma soprattutto un progetto che cresce e si concretizza giorno dopo giorno, senza essere un pensiero fisso. La frase che tutti ripetono come un mantra è "bisogna vedere come Filippo uscirà dal Tour" ma intanto alcune decisioni sono state prese, come quella di realizzare il tentativo al velodroo di Grenchen, in Svizzera, niente altura perché Filippo vuole un record universale, che non sia seguito dalla dicitura "realizzato in altura" come quello attuale - 55,089 kmh - che Victor Campenaerts ha stabilito ai 1.889 metri di Aguascalientes, in Messico.


Grenchen è anche il velodrono scelto da Ellen Van Dijk della Trek Segafredo per il suo tentativo, ci proverà lunedì 23 maggio, nel tardo pomeriggio.

Se dev'essere, per Ganna sarà in agosto, in piena estate. Un altro foglio che si aggiunge al progetto è quello del calendario: nel mese i agosto, sonos tate cerchiate le dae del 23 e 24 agosto, martedì e mercoledì, perché nei fine settimana sono già state programmate altre gare.

La cartellina del progetto è lì, sulla scrivania sopra a tutte le altre, intanto Filippo sta lavorandoin altura, sul Monte Teide. Scenderà per tornare alle corse a fine mese, nel Criterium del Delfinato, poi sarà al via del campionato italiano a cronometro e quindi lo vedremo al Tour de France con l'obiettivo di puntare alla prima maglia gialla nella crono d'apertura a Copenaghen. E poi...

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il trentaseiesimo memorial intitolato a Vincenzo Mantovani laurea vincitore Lorenzo Anniballi. Il portacolori della Solme Olmo si è aggiudicato la corsa svoltasi oggi pomeriggio sulle strade mantovane di Castel d’Ario, precedendo Antonio Bonaldo (Sc Padovani) in seconda posizione. Mentre l'atleta di casa...


Guillaume Martin conquista la vittoria al Tour du Jura e bissa il successo ottenuto ieri nella Classic Grand Besançon. Il 31enne della Groupama – FDJ si è presentato a braccia levate  sul traguardo posto in cima a Mont Poupet dopo aver raggiunto...


Dall'alto del suo cristallino talento Jarno Widar trionfa nella Liegi Bastogne Liegi under 23. Il belga della Lotto Development è il magnifico vincitore della classica delle Ardenne giovanile che si è conclusa a Blegny dopo 174 chilometri. Widar conquista la...


Una condotta di gara perfetta quella dello scatenato e imbattibile Team Hopplà, protagonista fino a poche centinaia di metri dall’arrivo Matteo Regnanti, poi una volta tornato compatto il gruppo, ecco il suo compagno di squadra, la “freccia” Marco Manenti davanti...


Chi va piano va sano e va lontano, ma nel ciclismo, come in tutto lo sport, è la velocità il fine primo e ultimo. Nel ciclismo di oggi si va velocissimo: ragazzi impazienti di affermarsi che si mettono in modalità...


Formula vincente non si cambia. Il Tour of the Alps - ormai da diversi anni - si fa riconoscere per caratteristiche chiare e idee ben precise. Tappe corte, trasferimenti brevi, altimetrie mai banali, nessuna passerella, nessuna volata, nessuna cronometro, attacchi...


Una bella conferma e una “sorpresa” nella gara juniores che ha aperto di buon mattino la due giorni di “Pasqualando” sul pianeggiante circuito della zona industriale di Ponte a Egola per la regìa organizzativa della Ciclistica San Miniato e di...


Dal IX Osservatorio Heliocare condotto da Cantabria Labs Difa Cooper è emerso in modo evidente quanta strada ci sia ancora da percorrere per una consapevolezza adeguata sui rischi causati dal sole. La prevenzione è fondamentale: un terzo della popolazione mondiale...


Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024