Grandissima prestazione di Davide Gabburo sulle strade del Giro d'Italia: il suo secondo posto nella tappa odierna è il miglior risultato ottenuto da un corridore italiano in questa prima settimana di corsa rosa.
«Sono riuscito a inserirmi nella fuga iniziale che è andata via di forza nella prima fase di tappa, ma è stata una prova durissima perché non c'è mai stato un momento per rifiatare - ha spiegato il portacolori della Bardiani CSF Faizanè -. Dopo l’attacco di Van Der Poel ad una quarantina di chilometri dal traguardo, ho provato ad anticipare perché sapevo di non poter reggere il suo ritmo in salita: per fortuna mi hanno raggiunto in De Gendt, Vanhoucke e Arcas e siamo andati d’accordo fino alla fine. Io ho cercato di lasciare qualche metro a Vanhoucke per giocarmi lo sprint finale lanciandomi ma De Gendt è stato più forte. Sono comunque estremamente felice di questo secondo posto. Per la squadra che mi ha dato fiducia facendomi debuttare al Giro a 28 anni nel 2021 e dandomi ulteriore fiducia quest’anno. Per i miei compagni Fiorelli e Zoccarato che meritavano di essere ancora qui con noi, ma sono incappati in una giornata sfortunata e in una brutta caduta. Domani devo recuperare dallo sforzo in una tappa complicata, ma nelle due settimane successive voglio sicuramente riprovarci, ci sono altre tappe mosse adatte a me»
Per il 29enne di Bovolone si tratta della seconda partecipazione al Giro d’Italia. Il debutto alla Corsa Rosa nel 2021 condizionato da due cadute non lo hanno fatto perdere d’animo. Il team gli ha dato nuovamente fiducia in questo 2022 e Davide Gabburo ha provato a ripagarla con un successo a tinte rosa. Per lui il secondo posto odierno rappresenta uno dei risultati più prestigiosi della sua carriera, che vede una vittoria al GP Alanya nel 2021 e un 7° posto di categoria World Tour alla Eschborn Frankfurt nel 2019. Prima un passato fatto di grande determinazione, basti pensare che a 24 anni smise di correre per andare a lavorare in fabbrica per 6 mesi e ritrovando la motivazione per provarci ancora. La Bardiani CSF Faizanè ha scelto di dare fiducia a questo atleta italiano, che oggi ha dimostrato di poter ripagare le aspettative in lui riposte.