Curiosità all’Enel, sponsor della maglia rosa, nell’apprendere che Van der Poel in volata ha espresso oltre 1100 watt di potenza: visti i tempi, si sta studiando di ingaggiarlo come centrale elettrica.
Ha avuto successo il Processo alla tappa trasmesso dall’Etna mentre il Giro si stava svolgendo in Ungheria: è la prima volta dei tempi di Zavoli che la trasmissione dimostra di essere avanti.
Smentita la voce secondo la quale alcuni corridori sarebbero andati piano nella cronometro per consentire allo straripante pubblico di Budapest di leggere bene i nomi degli sponsor.
Scoperta la causa della caduta di Ballerini sulla salita di Visegrad: ha mollato il manubrio per toccarsi quando ha sentito Vladimir Belli dire su Eurosport ’speriamo che nessuno cada’.
Van der Poel ha chiarito che la frase ‘ho rischiato per un tappo’ era riferita a ciò che gli è capitato stappando lo spumante durante le premiazioni e non a Caleb Ewan.
Grande entusiasmo a Budapest dopo che Nibali ha twittato ‘La corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo’: ‘Non avremmo mai immaginato che l’Ungheria gli piacesse tanto’.
‘Nessuna intervista: portalo via, portalo via’ (a due passi da Van der Poel crollato a terra senza fiato per lo sforzo ci si preoccupa che non venga infranto il rituale del dopo gara).
Ampio spazio su Eurosport per la passione canora di Riccardo Magrini e i gusti musicali di Luca Gregorio e Moreno Moser: per parlare di ciclismo, presto verrà convocato un deejay.