Tra i velocisti più forti di questo Giro c’è Caleb Ewan, l’australiano della Lotto-Soudal che spera di vestire oggi la prima maglia rosa della corsa. Ewan sa già non correrà la corsa rosa fino a Verona, lo vedremo solo nelle prime due settimane e salterà la terza, quella con le montagne più dure.
«Sarebbe un errore in funzione del Tour arrivare fino alla fine, salterò l’ultima settimana – ha detto Ewan durante la conferenza stampa -. Comunque sarà un Giro tutto in salita e se sentirò la stanchezza, mi fermerò. Anche perché potrei fare tutti e tre i grandi giri. Il Tour è certo e potrebbe arrivare anche la Vuelta e sarebbe bello vincere una tappa in tutti e tre i Grandi Giri. Ma l'obiettivo principale di quest'autunno sarà il Mondiale nel mio paese e dobbiamo vedere quale sarà la migliore preparazione per arrivarci al top».
L’australiano voleva correre alla Milano-Sanremo, la Classica Monumento che per lui era il grande appuntamento della primavera, ma purtroppo il Covid lo ha fermato ed è tornato a correre, e anche a vincere, al Giro di Turchia. «Mi sono ammalato e questa è stata una sfortuna per me, poi la preparazione è ripresa bene. Non so se questa sia la forma migliore di sempre, ma sono sicuramente uno dei più veloci del gruppo».
Oggi il Giro partirà con una frazione difficile, con un finale adatto ai corridori specializzati nelle Classiche, con arrivo in pendenza. Ewan è un velocista puro ma ha già dimostrato alla Milano-Sanremo di riuscire a tenere bene quando la strada sale e a rimanere con i migliori. «Sono andato a vedere il percorso e devo dire che è stato più facile di quanto pensassi, ma comunque non sarà una tappa semplice. Non ho niente da perdere e voglio provare a vedere cosa succede. Molti velocisti puri non ce la faranno. Io a volte posso rimanere davanti su finali come questo, quindi non è impossibile vincere per me. Prendere la maglia rosa sarebbe fantastico, ma se non dovesse accadere so che ci saranno altre possibilità e andrà bene in un altro momento».