
Delio Gallina e il ciclismo: un matrimonio lungo sessant’anni. Il 7 luglio l’impreditore leader nel settore delle bibite e di migliaia di etichette di nettare biondo e rosso governerà la partenza del Giro Donne, da Prevalle con arrivo al Rifugio Bonardi a pochi passi dalla cima del Maniva.
Dall’8 giugno 1977 in poi Delio Gallina ha ospitato alcune corse a tappe: dalla Tre Giorni Bresciana dell’8 e 9 giugno 1977 alla 3 Tre Cilcistica Internazionale Bresciana; dal Brixia Tour alla Settimana Lombarda By Bergamasca. Davvero un impegno a 360° senza fare mai mancare la sponsorizzazione a numerose società: dalla Prevalle Gallina al Team Vallesabbia Delio Gallina; dalla Garda Calze alla Ronco Maurigi e naturalmente alla Continental diretta da Cesare Turchetti di cui è il main sponsor.
A quarantacinque anni dall’esperienza alla Tre Giorni sarà nuovamente al timone di comando di una corsa a tappe, questa volta femminile: il Giro Donne tra le più prestigiose del mondo. Perché?
«Tengo a sottolineare che non è la prima volta che rivolgo interesse verso il ciclismo femminile – dice -. Per alcuni anni ho sponsorizzato il Team Vallesabbia nelle cui fila militavano alcune atlete importanti in primis Simona Frapporti. Sono felice di proporre ai miei compaesani questo evento mondiale. A Prevalle il 7 luglio ci sarà tutto il mondo ciclistico al femminile».
Come le è venuta questa idea?
«Un mio carissimo amico che opera professionalmente nel mondo del ciclismo mi ha chiesto se ero disponibile e io ho accettato subito – aggiunge -. Già l’anno scorso Italo Giacomini dell’Italtelo mi aveva prospettato questa opportunità ma poi non siamo riusciti a chiudere. Questa volta invece tutto è tutto okay e non vedo l’ora di abbracciare la carovana rosa».
Per la provincia di Brescia, Prevalle in particolare sarà festa grande.
«Come no. Ci stiamo già muovendo per realizzare un hospitality da urlo: le atlete si recheranno al foglio firma attraverso il Viale dei Gelsi che termina davanti alla sede municipale, autentico gioiello che ci invidia tutto il mondo».
Questo impegno in favore del ciclismo femminile prelude ad un addio a quello maschile?
«Per nulla al mondo – sostiene -. Anzi cercheremo di migliorare la squadra diretta da Cesare Turchetti perché vogliamo essere sempre più performanti. Il ciclismo è il ciclismo e fino a quando me lo potrò permettere sarò sempre in prima linea, parola di Delio Gallina».
Come dire che Prevalle sarà sempre un punto di riferimento del ciclismo nazionale e internazionale.
«Coltivo la passione per questo sport da oltre sessant’anni e intendo coltivarla ancora a lungo. La vita mi ha dato tanto ed è giusto che mi impegni per favorire l’attività dei ragazzi».
Come dire che dopo il Giro Donne ci saranno altri eventi da supportare come ha fatto in passato con: Tre Giorni Ciclistica Bresciana, Brixia Tour, Settimana Lombarda by Bergamasca, Trofeo Lorenzo Mola, Coppa San Geo, Trofeo Marino Massolini, Trofeo Nadir Baruelli, 3 Tre Internazionale Bresciana, Monotappa 3 Tre e numerose altre competizioni giovanili. Ha anche provato a correre ma purtroppo non aveva le qualità per svettare e allora ha chiuso con l’agonismo per dedicarsi all’insegnamento e alle sponsorizzazioni. È stato infatti a lungo direttore sportivo della Prevalle Gallina dove è riuscito a portare a livelli di eccellenza numerosi giovani della categoria juniores. E ora come sessant’anni fa ha la stessa voglia, passione e disponibilità per camminare a braccetto con il ciclismo giovanile, maschile o femminile che sia non importa, purchè sia ciclismo.
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