E’ sempre più feling tra la Toscana e la multidisciplina. L’ultima inequivocabile conferma arriva dalla bozza del calendario ciclocross per la prossima stagione. La Toscana per la prima volta sarà presente nel programma con 4 gare nazionali. Il 30 ottobre 2022 con il Gran Premio Follonica, il Primo Novembre con il Trofeo Città di Firenze, il 6 novembre con una delle prove del Giro d’Italia ciclocross che si svolgerà a Pisa, ed infine il 6 gennaio 2023 con la quarta gara, il Trofeo MTB Casentino a Bibbiena. La notizia del poker di manifestazioni ha reso felici i dirigenti, e la loro soddisfazione è espressa nelle dichiarazioni che hanno rilasciato all’uscita della bozza del calendario. Parola dunque al presidente del Comitato Regionale Toscana, Saverio Metti.
“Queste 4 gare nazionali di ciclocross testimoniano la volontà di percorrere la strada della multidisciplina in modo reale, non solo a parole, ed è un risultato che ci dà grande soddisfazione. Non dimentichiamo poi il trofeo T-CROSS regionale che già nell’autunno scorso ha avuto un grande seguito. Insieme a un calendario pieno ed importante sulla strada – afferma il presidente -, un progetto pista basato su competenze e gare sui due velodromi, accanto a un calendario MTB che ha visto un incremento di gare giovanili, un circuito gravel moto importante che presenteremo, un Toscano Enduro Series oramai riconosciuto come il circuito a livello nazionale, un settore paralimpico pieno di gare, rende la Toscana una regione di riferimento nelle attività. E non è finita qua”.
L’attuale Consigliere Nazionale della Federciclismo Fabio Forzini, ha praticato la disciplina e quindik la conosce a fondo.
“Che il ciclocross sarebbe cresciuto anche in Toscana era prevedibile – dice Fabio - ciò che ha sorpreso pure me è stato questo proliferare di gare di livello Nazionale e addirittura Internazionale e la loro collocazione geografica distribuita su 4 province diverse, segno che la Toscana intera sta accogliendo con favore il ciclocross. Si tratta di un segnale importante per una Regione che per anni è stata considerata avere soltanto una vocazione stradista. Questa apertura alle altre discipline, non solo ciclocross ma anche MTB, Enduro e Pista, per la quale avremo presto un velodromo toscano, farà crescere tantissimo il nostro ciclismo”.
Chiudiamo con Roberto Cecchi coordinatore del settore fuoristrada.
“Penso che sia il frutto di un lavoro che parte da lontano di tutta la Commissione fuoristrada, rafforzato in maniera significativa da parte di questa presidenza che ha messo davvero in pratica ciò che nella campagna elettorale aveva promesso, mettendo a disposizione risorse economiche che fino a poco tempo fa ci sognavamo. Poi abbiamo una serie di società molto attive che investono risorse economiche e umane credendo in questa disciplina che porta molti appassionati a conoscere i nostri splendidi territori, e la valorizzazione del territorio credo che sia un aspetto importante”.