NOSTRA SIGNORA, TUTTO SI IGNORA

TUTTOBICI | 18/02/2022 | 08:10
di Pier Augusto Stagi

C’è chi doveva stare zitto e chi invece avrebbe dovuto parlare. È il caso della direttrice generale dell’Unione Ciclistica Internazionale, Amina Lanaya, che si è lasciata andare su ardite strategie d’intelligence contro i bari nel ciclismo, e di tutte le componenti del ciclismo, che invece si sono fatte notare per il loro silenzio. Eccezion fatta per il pensiero a titolo personale di Gianni Bugno, perché dal “suo” CPA - il sindacato mondiale dei corridori - così come da tutti gli altri organismi mondiali che rappresentano, tutelano e danno voce ai Gruppi sportivi e organizzatori, il silenzio è suonato sinistro.


È stata chiaramente una nota stonata: per tutti. Sia per la direttrice generale che per le organizzazioni di categoria. Io, nel mio piccolo, la cosa non l’avevo fatta cadere, mettendo in evidenza su tuttobiciweb questa uscita infelice. Il Gianni Nazionale, anche. «Affermazioni così, da parte della Federazione internazionale, non sono piacevoli. Mettono un serio punto di domanda su tutto il sistema», ha detto senza tanti giri di parole il vincitore del Giro ’90.


Ma cosa aveva detto di tanto grave Nostra Signora del ciclismo Amina Lanaya? «Non credo che i controlli antidoping siano il principale strumento di lotta contro chi vuole imbrogliare - la dichiarazione al quotidiano Ouest-France -. Privilegerei l’intelligence e l’attività di investigazione. Sto per dire una cosa estrema: credo ci sia la necessità d’infiltrarsi. In gruppo, nelle squadre. E valutare la possibilità di pagare gli informatori. Giuridicamente possibile? È da vedere, ma è il solo modo di riuscirci e potrebbe avere un effetto dissuasivo».

Però, leggera. Detto questo, resta il però. Se questa teoria fosse uscita dalla penna o dalla bocca di un collega come Eugenio Capodacqua o Marco Bonarrigo, Cosimo Cito o Antonio Simeoli, se questo l’avessero scritto e pensato Gatti, Costa o Schiavon, apriti cielo! Si sarebbe gridato allo scandalo. Alla provocazione più assoluta da parte dei soliti giornalisti moralisti e beceri. Se poi quelli di Striscia la Notizia o delle Iene l’avessero fatto dire a qualche ex corridore pentito, non sarebbero mancate come da prassi le interpellanze parlamentari, oltre che le querele. Invece l’ha detto Nostra Signora del ciclismo e tutto si ignora. Non male. Tutto molto bello, per dirla con Bruno Pizzul. Mi piacerebbe solo capire il perché di tale silenzio: perché è consigliabile fare finta di nulla o solo per il timore di mettersi in cattiva luce? Ah, saperlo… Nel dubbio, meglio un bel tacer che non fu mai scritto. Taci, il nemico ti ascolta…

AUGURI. Qualche giorno fa, il 27 gennaio, giorno della memoria, abbiamo festeggiato Ugo De Rosa, 88 anni portati con la leggerezza di un ragazzino, un maestro che va ancora in bottega con l’entusiasmo di sempre e di tanto in tanto, quando se la sente e quando ne ha voglia, prende ancora tra le mani la saldatrice a TIG per lavorare quella lega leggera che prende il nome di titanio. Poi è stata la volta di Ernesto Colnago, che lo sopravanza di due: il 9 febbraio saranno 90! Un traguardo tondo tondo, per un altro pezzo pregiato della nostra manifattura made in Italy. Gente che ci ha saputo fare, con le mani e con la testa: sia Ugo che l’Ernesto. Un anno lo compie invece il numero uno del ciclismo italiano: Cordiano Dagnoni. Il genetliaco è fissato per il 21 febbraio, per il primo anno di presidenza. L’ho incontrato e intervistato per tirare le fila di una stagione che speriamo possa proseguire spedita senza più intoppi, senza più patemi di sorta per questioni pandemiche e quant’altro. Facciamo gli auguri a Ugo e a Ernesto, a Cordiano ma anche a Elia Viviani, che ha fatto 33 in attesa di portare sull’altare la sua Elena. Un augurio è anche per tutti noi. Ce lo meritiamo, e che la bicicletta ci renda liberi.

Editoriale, da tuttoBICI di febbraio

Copyright © TBW
COMMENTI
Cosa ?
18 febbraio 2022 10:58 daminao90
La Signora dice il vero. Le ha insegnato nulla il caso Armstrong , caro Direttore ? 7 anni di coperture continue e aggiramenti al sistema antidoping. Benvangano quindi, sistemi stile Mossad d'inchiesta. Con tanti saluti ai "bari"

La birra che è restata aperta in frigo.
18 febbraio 2022 17:05 Cyclo289
Voi fate benissimo a non voler "bruciare" gli articoli che fanno parte della rivista per pubblicarli sul sito.
Ma il problema è che, a distanza di 20 o 30 giorni da quando sono stati pensati, spesso questi commenti, se non superati dai fatti, hanno comunque perso tutto o quasi il loro sapore: come una birra o una bibita che è rimasta aperta in frigo per settimane....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Da vent’anni KASK è l’azienda italiana specializzata nello sviluppo, progettazione e produzione di caschi di altissima qualità, che si è fatta notare a livello internazionale anche per la partnership con INEOS Grenadiers, la squadra più decorata nella storia del ciclismo moderno....


Fabio Felline, in forza nel 2024 al team Lidl-Trek e che ha recentemente dato il suo addio all’attività agonistica, è da oggi un nuovo ambassador di Trek per il mercato italiano e per tutto il gruppo Trek South Europe.Classe 1990,...


Luke Plapp si conferma campione nazionale australiano della cronometro. L’atleta della Jayco Alula è stato il più rapido a coprire i 38, 4 chilometri del tracciato di Perth pedalando ad oltre 49, 5 KM/h di media e fermando il cronometro...


Ci ha lasciato Ernesto Pardini, dirigente di lungo, lunghissimo corso del ciclismo apuano. Per oltre mezzo secolo ha guidato i piccoli ciclisti del Gs Cinquale durante la preparazione, gli allenamenti, nelle gare, accompagnandoli ovunque ci fosse necessità di avere una...


Julian Alaphilippe ha fatto la sua prima apparizione ufficiale con la sua nuova squadra, la Tudor di Fabian Cancellara e, anche se non si tratta di una squadra del World Tour, è ottimista per il suo programma di gare che...


Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante la scorsa stagione, quella in cui il nuovo Campione del Mondo ha imposto il suo strapotere in tutte le corse...


Il Campionato italiano femminile elite di ciclocross in programma domenica 12 gennaio a Faè di Oderzo rappresenterà per Sara Casasola, 25 anni, il rientro alle competizioni dopo quasi un mese. La campionessa d’Italia in carica delle elite ha disputato la...


Il team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac è reduce da un’impegnativa campagna al nord. Tra Natale e l’Epifania i ciclocrossisti diretti da Luca Bramati hanno sfidato i migliori al mondo nelle gare di Coppa del Mondo, Superprestige Internazionale e altre Challenge. “Le...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La seconda puntata del nuovo anno ci invita a rivivere due interessanti momenti della passata stagione, in attesa che finalmente le ruoite... riprendano...


Miche, con oltre 100 anni di esperienza nella produzione di componenti per biciclette di alta qualità,  annuncia una nuova importante partnership con Beltrami TSA, azienda leader nella distribuzione di prodotti per il ciclismo in Italia. Nel 2025, l’azienda di Reggio...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024