La Green Mountain incorona Jan Hirt. Il ceco della Intermarché Wanty Gobert si è imposto per distacco nella quinta tappa del Tour of Oman, che ha portato il gruppo da da Samail a Jabal Al Akhdhar per 150,5 km.
Hirt ha prtato il suo attacco sulla salita finale - 6 km al 9,9% di pendenza media - imponendo un ritmo che nessuno fra i suoi avversari è riuscito a contrastare. Fausto Masnada, leader del Giro con la sua maglia rossa, ha provatoa diferndersi ma è stato costretto ad arrendersi senza riuscire a gestire il vantaggio che aveva in classifica e chiudendo all'undicesimo posto di tappa con un ritardo di 1'47" da Hirt.
Secondo e terzo posto per gli alfieri della Arkea Samsic Vauquelin e Gesbert, quarta piazza per il giovane italiano Kevin Colleoni della BikeExchange Jayco.
LA CORSA. All’attacco sono partiti Nicolas Vinokourov della Astana Qazaqstan Development, Filippo Ridolfo della Novo Nordisk, Luca Rastelli della Bardiani Csf Faizanè, Angel Fuentes della Burgos BH e Antonio Angulo della Euskaltel.
Ma la loro azione è finita già a 60 km dalla conclusione quando i ventagli hanno spaccato il gruppo e portato in avanscoperta un pltone di 35 corridori, mentre nella seconda parte è rimasto il danese Anton Charmig con i suoi compagni della UNO-X. Dieci chilometri di tensione pura prima che i due gruppi tornassero a congiungersi. Da qui, le formazioni dei big a controllare fino ai piedi della salita finale, quando la corsa è esplosa.
Domani ultima tappa del Tour of Oman con la classica conclusione con la Al Mouj Muscat - Matrah Corniche di 132,5 che sulla carta dovrebbe sorridere ai velocisti.
Jan Hirt commenta così la sua vittoria: «Fin dall'inizio di questa corsa a tappe ho capito di essere uno dei più forti scalatori, quindi la tappa è diventato il nostro obiettivo oggi. L'intero team era molto concentrato e motivato anche ad avere successo. Nessuna parola può ripagare i loro sacrifici, tutti hanno contribuito a rendere possibile questa vittoria. Senza ricevere il supporto di altre squadre, Kévin Van Melsen ha lavorato duramente per controllare la fuga anticipata. Gli altri mi hanno protetto nei venti trasversali e poi hanno impostato un ritmo elevato sulla salita finale per spianarmi il terreno. È stata una giornata perfetta. La maglia di leader è stata la ciliegina sulla torta, perché non mi aspettavo davvero di colmare il divario di 1 minuto su Masnada su questa salita di 6 chilometri. Ora mi sento fiducioso in vista della tappa finale, circondato da una squadra forte».
in aggiornamento
ORDINE D'ARRIVO
1. Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) in 3:35:39
2. Kévin Vauquelin (Team Arkéa-Samsic) + 39
3. Elie Gesbert (Team Arkéa-Samsic) + 48
4. Kevin Colleoni (Team BikeExchange-Jayco) + 57
5. Rui Costa (UAE Team Emirates)
6. Rein Taaramäe (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) + 01:11
7. Anthon Charmig (Uno-X Pro Cycling Team)
8. Henri Vandenabeele (Team DSM) + 01:19
9. Kevin Vermaerke (Team DSM) + 01:43
10. Mauro Schmid (Quick-Step Alpha Vinyl Team) + 01:43
11. Fausto Masnada (Quick-Step Alpha Vinyl Team) + 01:48