E’ uno dei corridri più giovani del World Tour e a soli 19 anni Arnaud De Lie ha conquistato la sua prima vittoria da professionista al Trofeo Playa de Palma. Ha vinto allo sprint questo ragazz, che alla Lotto-Soudal è arrivato lo scorso anno, con un ingaggio nella squadra under23. Arnaud ha le idee chiare e, anche se ha mostrato già di saper vincere negli sprint, vuole essere un corridore da Classiche ed è certo che la Lotto-Soudal lo aiuterà a crescere e a raggiungere questo obiettivo.
Arnaud è nato a Bastogne e forse anche per questo ama le Classiche ed è orgoglioso di essere nato in Vallonia, proprio come Philippe Gilbert che considera un suo idolo insieme a Tom Boonen. Il giovane belga ha gridato con tutto il fiato che aveva per esprimere la sua gioia quando ieri ha tagliato per primo il traguardo a Palma. E’ stato bravo ed è stato più veloce di Juan Sebastian Molano e del connazionale Sasha Weemaes. Non si è lasciato intimorire, nonostante nella volata ci fossero corridori come Michael Matthews, Giacomo Nizzolo e Alexander Kristoff e questo vuol dire avere forza e carattere.
«E’ stato veramente incredibile quello che è successo, perchè ho disputato solo tre corse da professionista e alla terza ho vinto». De Lie sa di essere giovane e sa che deve ancora imparare molto e quello che lo ha aiutato a raggiungere questo risultato è stato il lavoro della sua squadra che gli ha dato fiducia. Nelle gare precedenti aveva capito gli errori commessi e a Palma nell’ultima salita, grazie al sostegno della squadra, si è trovato nella posizione giusta.
«La squadra ha fatto tutto per mettermi nelle condizioni di disputare una grande volata: grazie ad un ottimo lavoro del team sono arrivato in cima all'ultima salita in ottima posizione. Michael Schwarzmann mi ha pilotato negli ultimi chilometri e sono riuscito poi ad andare da solo».
Arnaud ama correre ma considera gli sprint un po’ noiosi e vorrebbe far vedere il proprio valore nelle corse di un giorno. Dopo le vittorie dello scorso anno nella squadra under23, la Lotto Soudal ha deciso di promuovere il diciannovenne di Bastogne tra i professionisti e ieri la scelta è stata ripagata con una vittoria importante.
De Lie già nelle categorie giovanili ha fatto vedere le sue qualità, diventando campione nazionale juniores e un anno dopo ha mancato di poco il titolo europeo, chiudendo al terzo posto. Sempre nel 2020 ha vinto La Philippe Gilbert, una corsa giovanile molto in importante, che nel 2017 è stata vinta anche da Remco Evenepoel. Ai Mondiali nelle Fiandre era tra i favoriti, ma a causa di una caduta si è dovuto arrendere.
«Pedalare per sprintare solamente è un po' noioso: fai tutta la corsa aspettando di arrivare al finale e non è divertente. Preferirei correre in modo diverso. Amo le Classiche e vorrei far bene in queste corse un giorno. Adesso che corro con la Lotto-Soudal ho anche un corridore che per me è un ottimo esempio, che sa essere veloce ma che vince anche nelle corse di un giorno, si tratta di Philippe Gilbert, vallone proprio come me».
De Lie correrà adesso il Tour des Alpes Maritimes et du Var e probabilmente la Kuurne-Bruxelles-Kuurne e Le Samyn. Per quanto riguarda le Classiche, la Lotto-Soudal potrebbe già inserirlo quest’anno in squadra, per dargli subito la possibilità di far vedere il proprio talento.
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