Per Davide Ferrari il 2021 è stato un anno “agrodolce”: in questa stagione, affrontata con la maglia Petroli Firenze – Hopplà – Don Camillo, il brianzolo ha ottenuto diversi piazzamenti salendo anche sul podio nel GP di Castellucchio, disputato in luglio nel Mantovano, ma negli ultimi mesi ha dovuto affrontare momenti complicati a livello fisico. Scivolato a terra nelle fasi conclusive del GP Ciclistico San Nazzaro de Burgundi del 22 settembre scorso, il velocista si era fratturato la rotula e la tibia della gamba sinistra dovendo chiudere in anticipo l’annata sportiva. «Il morale in quei giorni non era dei migliori visto che la caduta mi ha costretto a fermarmi – racconta a tuttobiciweb il giovane corridore – l’operazione però è andata bene e questo mi faceva sentire tranquillo; ovviamente sapevo che sarebbe stato necessario del tempo per recuperare».
Con la caduta e l’operazione dietro di sé, Davide ha in mente il recupero e vuole prepararsi bene per il 2022 ma un nuovo ostacolo lo rallenta. «Avevo un fastidio alla caviglia ed al polpaccio, non capivo cosa potesse essere. L’ipotesi era che dipendesse da alcuni ematomi della caduta ma gli esami non mostravano nulla» ci confida.
Una sera, mentre è a casa, il lissonese classe ’99 - che nei due anni da Juniores è stato capace di vincere anche diverse corse all’estero - non si sente bene. Visitato dai medici Davide, assieme alla sua famiglia, scopre di avere una lesione alla arteria tibiale posteriore: problema che richiede attenzione immediata e che mette in secondo piano la ripresa dopo la caduta.
È papà Loris a raccontarci: «Dopo consulti e valutazioni i medici hanno optato per operare Davide, non nel classico modo ma con un intervento poco invasivo, “pionieristico” in Italia. In questo modo i dottori hanno salvaguardato la mobilità dell’arto e risolto il problema». Davide aggiunge parole di gratitudine per i medici: «Ringrazierò per tutta la vita il dottor Dalmazio Frigerio, responsabile del reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale di Vimercate e tutta la sua equipe che il 5 novembre mi hanno operato permettendomi, dopo una sola notte di degenza, di tornare a casa. Nelle ultime settimane ho fatto riabilitazione in trepidante attesa della visita di controllo».
Il responso medico è arrivato pochi giorni fa e ha rasserenato Ferrari e tutti i suoi cari: «Il dottore mi ha confermato che tutto procede nel migliore dei modi e mi ha dato il via libera per riprendere a fare attività fisica, pedalare ed allenarmi», decisamente una bella notizia a cui, col Natale alle porte, se ne aggiunge un’altra: Davide nel 2022 sarà nuovamente in gruppo. La Namedsport Uptivo ha annunciato il suo ingaggio proprio ieri.
«Sono molto grato a Paolo Riva e al dottor Fabio Canova di Namedesport per l’opportunità, cercherò di ripagare la loro fiducia nel migliore dei modi», dichiara Davide. Poi aggiunge: «Adesso voglio prepararmi bene per tornare ad essere competitivo».
Conclusa la nostra chiacchierata salutiamo Davide e gli auguriamo buone feste. Lui ricambia con tono allegro, capiamo che è felice. Lo siamo anche noi per te, Davide.
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