La Sei Giorni di Gand tornerà la prossima settimana dopo essere stata cancellata l'anno scorso, e tre corridori ella Deceuninck – Quick-Step correranno nella famosa Het Kuipke. Si tratta di Michael Mørkøv, vincitore qui nel 2009 e nel 2015, di Mark Cavendish e Iljo Keisse, che correranno insieme come TheWolfpack powered by Maes0.0%. Per il 38enne belga è un evento davvero speciale, perché Gand è il luogo dove tutto è iniziato.
Il "Kaiser di Het Kuipke" ha vinto sette edizioni della Sei Giorni di Gent, ma la più speciale rimane la prima volta nel 2005: «Ho vinto con Matthew Gilmore che all'epoca era il mio compagno. È stato speciale, come trasformare il sogno in realtà. Ho iniziato a correre proprio grazie alla Sei Giorni. Da bambino ero seduto sulla balaustra, a guardare le gare. Vincere a Gent significava finalmente raggiungere questo obiettivo. Volevo diventare un pistard, quello era il mio sogno. Più tardi, sono arrivate le corse su strada».
E ancora: «Ora non sono più un pilota su pista, tranne che per quei sei giorni e per le tre settimane di allenamento che li precedono, gli altri giorni in cui corro su strada. Ogni anno sento che diventa più difficile. Nel 2019 ero frustrato perché sentivo che era impossibile vincere, la prossima settimana con il Cav penseremo a divertirci, senza grandi ambizioni. Dopo due, tre giorni vedremo com'è la situazione: se possiamo ancora lottare per la vittoria, ci proveremo sicuramente. Se vediamo che è difficile, possiamo scegliere alcuni momenti per cercare di infiammare il Kuipke. Vedremo».
In questi giorni Keisse e Cavendish sono impegnatin Danimarca: «Con Mark sto affrontando la Tre Giorni di Copenaghen, come ultima gara di preparazione. È davvero importante farlo. Gli altri avversari, specialisti della pista, hanno appena disputato i Mondiali e altre gare ed è quindi per noi è meglio mettere un po' di competizione nelle gambe».
Noto per essere uno dei corridori più esperti del gruppo, Iljo Keisse ha annunciato il suo ritiro dal ciclismo già da tempo e vorrebbe finire dove tutto è iniziato: «La Sei Giorni è davvero speciale per me. Tutto è iniziato lì, è vicino a casa mia, vicino al pub di mio padre. La mia famiglia e i miei amici sono tutti lì e l'appuntamento è alla fine della stagione: potrebbe esserci un posto migliore dove finire la mia carriera tra un anno?».
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