Daniele Bennati affronta con emozione il suo primo giorno da commissario tecnico della Nazionale: «Arrivare a questo ruolo è sempre stato uno dei miei desideri, ma non pensavo certo di arrivare così presto, quando è arrivata questa nuova presidenza non pensavo di rientrare nei loro piani. Conosco bene Roberto Amadio, non conoscevo il presidente Dagnoni, tutto è nato un mese e mezzo fa e confesso che devo ancora metabolizzare bene questo mio nuovo ruolo. Un ruolo di grande responsabilità, un ruolo prestigioso del quale sono orgoglioso».
E ancora: «Sono determinato, so di non avere la bacchetta magica ma ho come obiettivo riportare in Italia il titolo mondiale che manca dal 2008. Ho smesso da poco e forse questo è uno dei miei punti di forza. Ho un ottimo rapporto con tutti i corridori, ho avuto un agrande amicizia con Franco Ballerini, che è stato anche il mio testimone di nozze, ma quando ha deciso di lasciarmi a casa lo ha fatto tranquillamente, perché amicizia e ruolo ricoperto devono sempre essere separati».
I programmi: «Ci incontreremo la prossima settimana per stilare il programma, ma credo che continueremo a presentare la Nazionale al via delle corse italiane. Ma una cosa voglio sottolineare: la maglia azzurra deve essere meritata per qualsiasi appuntamento, che sia il mondiale o una gara minore. So di avere al mio fianco dirigenti esperti e anche tecnici preparati come Marco Velo, sarà importante lavorare in sinergia con tutte le categorie».
foto Carlo Monguzzi