GF NIBALI 5 MILA MARCHE, IL SUCCESSO DI UN INTERO TERRITORIO

GRAN FONDO | 18/10/2021 | 07:50

Con la Granfondo Nibali si è chiusa la tre giorni di eventi che si era aperta venerdì 15 ottobre con la 5 Mila Marche, patrocinata dalla Regione Marche e fiore all’occhiello del progetto Marche Outdoor. Sono numeri importanti quelli che ha offerto il weekend all’insegna del cicloturismo sul territorio marchigiano, con Porto Recanati (MC) come prestigioso quartier generale.


Il richiamo delle Marche e di Vincenzo Nibali è stato poderoso: ben 10 mila le presenze stimate in questi giorni nella cittadina all’ombra del Monte Conero, con quasi 2000 partecipanti complessivi tra 5 Mila Marche, Granfondo Nibali e le varie attività collaterali che hanno coinvolto anche i bambini. 700, invece, sono stati gli addetti ai lavori che in questi giorni e mesi si sono impegnati nell’allestimento del fine settimana.


"Il turismo outdoor rappresenta uno dei punti fondamentali attraverso cui passano la valorizzazione ed il rilancio della nostra regione, già duramente provata prima dal sisma, poi dal Covid - spiega invece l'Assessore regionale delle Marche con delega al bilancio ed alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli, che si è incaricato in prima persona di seguire lo sviluppo della GF Nibali -. Il progetto Marche Outdoor sta attirando tanti appassionati, non solo tra turisti e visitatori ma anche tra gli stessi marchigiani, sempre più orientati verso una cultura che punta su ‘green’ e sostenibilità. In tal senso la Granfondo Nibali - 5 Mila Marche rappresenta la punta di diamante di un percorso di crescita in grado di dare ulteriore lustro alla nostra proposta, sempre più vocata ad uscire dai confini nazionali. Siamo contenti di aver visto questa incredibile partecipazione".

"È veramente bello vedere Porto Recanati invasa dai ciclisti, ma non solo da loro, ma anche dalle loro famiglie che ne hanno approfittato per farsi un giro in questo magnifico territorio e dare ancora più colore a questo weekend - ha invece commentato il Sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini - Ringrazio Andrea Tonti e la Regione Marche per aver tirato su un evento così bello. Siamo abituati a vedere Porto Recanati pieno d'estate, vederlo pieno ad ottobre è speciale".

“Dietro questi tre giorni di eventi, ci sono mesi e mesi di preparazione – spiega l’organizzatore Andrea Tonti -. Un grande grazie va alla Regione Marche e a Marche Outdoor, che hanno creduto e credono che la bicicletta sia il mezzo ideale per scoprire questo fantastico territorio. E poi devo ringraziare i miei collaboratori, perché io ci metto la faccia e mi prendo i meriti, ma senza di loro non avremmo potuto fare nulla di tutto ciò. Le strutture alberghiere di Porto Recanati erano tutte sold out, a conferma del fatto che sono stati tanti gli appassionati che hanno voluto testarsi e visitare le Marche. Tra venerdì e domenica sono stati quasi 1500 i partecipanti. E questo è solo l’inizio di un percorso che speriamo possa regalarci ancora tante soddisfazioni”.

LA GRANFONDO NIBALI

Vincenzo Nibali e Alberto Bettiol hanno guidato il gruppo fino all’uscita di Porto Recanati, poi i granfondisti si sono scatenati sui muri marchigiani. Chi ha scelto il percorso lungo, si è dovuto testare su 123 km e 2200 metri di dislivello, caratterizzati da scenari meravigliosi tipici dell’entroterra marchigiano, con tantissimi saliscendi che hanno reso la corsa davvero dura per tutti, tra i quali il temutissimo Muro dello Squalo, uno strappo di circa un chilometro al 15%. Per chi ha affrontato il percorso medio, invece, sono stati 80 i km da affrontare, con 1270 metri di dislivello complessivo.

La gara si è risolta con una volata ristretta a 5 corridori, con Paolo Ciavatta (Team Go Fast) bravo a regolare Ambrogio Chiriacò (Team Preview Bikespace Sei Sport) e Ettore Carlini (Hair Gallery) in 3h19’50”. Subito dietro al drappello di testa, sono arrivati in parata i fratelli Nibali, Vincenzo e Antonio, che si sono presi l’applauso e l’abbraccio di Porto Recanati. Tra le donne vince nettamente Arianna Marchesini (Team Ciclismo 2014), davanti a Barbara Genga (Team Fausto Coppi Fermignano) e Valeria Zappacosta (Cycling Bro).

Nel percorso medio, invece, nel quale si sono cimentati anche Bettiol e l’Assessore regionale Guido Castelli, ad imporsi è stato l’abruzzese Manuel Fedele, a coronare la giornata del Team Go Fast, che ha regolato in una volata a tre Enrico Ferrian (Cage-Capes Silvana) e Carlo Nocentini (F.d. Steel) in 2h08’21”. Tra le donne invece, vince per distacco Federica Figliola (Mkg), davanti a Camilla Cavallotto Rossi (Squadra Corse Valtellina) e Orietta Schiavoni (Giuliodori Renzo).

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in Coppa del Mondo per Ceylin Del Carmen Alvarado. L'olandese della Fenix Deceuninck è la regina di Zonhoven, in Belgio, dove conquista la prima posizione in solitaria. Dopo aver recuperato terreno sulla scatenata britannica Backstedt e sulla connazionale...


Wout Van Aert deve fare i conti con i malanni di stagione ed è costretto a rinunciare all'esordio nel ciclocross, previsto per domani a Mol. «Purtroppo Wout van Aert si è ammalato e non si riprenderà in tempo per la...


C'è la top-ten per Stefano Viezzi (Alpecin Deceuninck Devo) e Giorgia Pellizotti (SS Sanfiorese) a Zonhoven (Belgio) nella prova valida per la Coppa del Mondo di Ciclocross. Il friulano di Majano è classificato al nono posto tra gli under 23...


All'indomani del secondo posto ottenuto ad Hulst (Olanda), Mattia Agostinacchio trionfa a Zonhoven, in Belgio, dove si è da poco conclusa la terza manche della Coppa del Mondo di Ciclocross per la categoria juniores. L'azzurro, nonchè campione europeo, firma una...


Per Natale è arrivato un regalo postumo anche a Bruno Zanoni, la maglia nera più buona che la storia del ciclismo rammenti e che da abitante di Laigueglia aveva alimentato “il muretto dei ciclisti”, arricchito in questi giorni di una...


C’è chi dicembre lo dedica ai ritiri in Spagna e chi, invece, zitto zitto, ha già ripreso a gareggiare. Mattia Predomo ha cominciato il suo 2025 la scorsa settimana, con un weekend di sprint e progressioni al Track Cycling Challenge...


La conferenza stampa del presidente federale Cordiano Dagnoni e il Giro d’Onore hanno rappresentato anche un grande happening di commissari tecnici e collaboratori delle varie Nazionali azzurre. Il ct azzurro degli Under 23 Marino Amadori ha idee chiare in merito...


Due volte la Sei Giorni di Berlino, due volte quella di Rotterdam, ma anche quella di Ginevra e quelle di Fiorenzuola e Pordenone. E pazienza se oramai si riducono sempre più spesso a quattro, tre o persino due giorni. Nell'Italia...


«Il 2024 è stato un anno meraviglioso che mi ha fatto riscoprire tante cose belle e apprezzare ancora di più le persone che mi vogliono bene e mi stanno accanto». A rilevarlo è stato Francesco Lamon, azzurro dell'inseguimento a squadre...


I suoi record non si trovano sugli annuari del ciclismo né sul Guinness dei primati. Eppure – primo record – pochi sono stati chiamati tutta la vita con un altro nome. Eppure – secondo record – pochi, forse nessuno durante...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024