TOUR 2022. IL VENTO, IL PAVE', ALPI IMPEGNATIVE E I PIRENEI PER ASSEGNARE LA MAGLIA GIALLA

PROFESSIONISTI | 14/10/2021 | 12:09
di Francesca Monzone

Da Copenaghen a Parigi per una nuova, fantastica avventura in giallo. È stata presentata ufficialmente a Parigi l'edizione numero 109 del Tour de France che scatterà venerdì 1° luglio dalla capitale danese con una cronometro di 13,5 km, cui faranno seguito due frazioni destinate alle ruote veloci.


Il direttore del Tour Christian Prudhomme illustra così la corsa: «Saremo ospiti di un Paese che vive in bicicletta e di bicicletta, quindi il massimo... E sarà lo splendido scenario dei Giardini di Tivoli ad ospitare la presentazioen delle squadre mercoledì 29 giugno. Le prime due tappe sono pianeggianti ma bisognerà fare attenzione al vento, poi ci trasferiremo in Francia ripartendo da Dunkerque. Sei cote da affrontare sulla strada di Calais. Sulla strada verso Arenberg affronteremo 11 settori di pavé per un totale di venti chilometri. A Longwy ci sarà la tappa più lunga con i suoi 220 chilometri e un muro al 12% nel finale».


E ancora: «il primo arrivo in salita sarà quello della Super Planche des Belles Filles, con il suo traguardo in sterrato. Poi ci sarà lo sconfinamento in Svizzera e quindi affronteremo le salite del Massiccio del Jura con il Col de Mosses, il Col de la Croix e il Pas de Morgins prima di arrivare a Morzine dove ci sarà la prima giornata di riposo. Ripartiremo per Megeve con una frazione non durissima, ma attenzione alla tappa seguente con i Lacets de Montvernier, il Telegraph,  il Galibier e il Col du Granon, dove il Tour non sale dal 1986. Il giorno seguente ancora il Galibier, la Croix de Fer e l'arrivo all'Alpe d'Huez. Saranno due tappe brevi ma decisamente impegnative».

Si continua attraversando la Francia da Ovest a Est: «Traguardo per velocisti a Saint Etienne e poi frazione ideale per gli attaccanti quella che si conclude a Mende. Quindi ci attendono i 200 km per andare da Rodez a Carcassonne e da qui cominciamo a vedere i Pirenei all'orizzonte. Verso Foix affronteremo le prime salite nella parte finale e poi ci attendono il Col d'Aspin, il Val Louron e l'arrivo a Peyragudes: altra tappa breve ma decisamente intensa. Ripartiremo da Lourdes con l'Aubisque e il Col de Spandelles prima di salire al traguardo di Hautacam. A questo punto torneremo in pianura con l'arrivo a Cahors prima della cronometro nel cuore del Lot, la Lacapelle-Marival - Rocamadour di 40 km. E per finire, la grande festa di Parigi, con il passaggio di testimone alla prima edizione del Tour de France Femmes».

In totale sono 23 i colli di 2a, 1a e Hors Categorie da affrontare.

LE TAPPE

01 juil.    Copenhague - Copenhague (clm)    13 km
02 juil.    Roskilde - Nyborg    199 km
03 juil.    Vejle - Sonderborg    182 km
04 juil.    Nord (Transfert)   
05 juil.    Dunkerque - Calais    172 km
06 juil.    Lille Métropole - Arenberg Port du Hainaut    155 km
07 juil.    Binche - Longwy    220 km
08 juil.    Tomblaine - La super Planche des Belles Filles    176 km
09 juil.    Dole - Lausanne    184 km
10 juil.    Aigle - Châtel Les Portes du Soleil    183 km
11 juil.    Morzine (Repos)   
12 juil.    Morzine Les Portes du Soleil - Megève    148 km
13 juil.    Albertville - Col du Granon    149 km
14 juil.    Briançon - Alpe d'Huez    166 km
15 juil.    Bourg d'Oisans - Saint-Etienne    193 km
16 juil.    Saint-Etienne - Mende    195 km
17 juil.    Rodez - Carcassonne    200 km
18 juil.    Carcassonne (Repos)   
19 juil.    Carcassonne - Foix    179 km
20 juil.    Saint-Gaudens - Peyragudes    130 km
21 juil.    Lourdes - Hautacam    143 km
22 juil.    Castelnau-Magnoac - Cahors    189 km
23 juil.    Lacapelle-Marival - Rocamadour (clm)    40 km
24 juil.    Paris La Défense Arena - Paris Champs-Elysées 110 Km 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bello.
14 ottobre 2021 12:53 CarloBike
Si prennuncia un bel Tour. Molto variegato, con l'insidia del pave'. Avrei preferito vedere qualche tappa in piu' nelle zone del nord, come la Normandia

Bel percorso
14 ottobre 2021 13:10 Thedoctorbike
Bello e variegato. Per me i passaggi su pave' sono un'incognita grande. In passato tanti big l'hanno perso li.

cronometro
14 ottobre 2021 13:20 alerossi
53Km a crono contro tutte quelle montagne sono pochi. se gli scalatori puri perdono poco a crono si accontentano di fare scattini negli ultimi 4/5Km. facciamoli perdere 7/8 minuti a inizio tour, poi vedi come sono costretti ad attaccare alla penultima/terzultima salita di ogni tappa.

Grand Tour
14 ottobre 2021 13:21 titanium79
Bel percorso ! Molto equilibrato e con tappe toste. Peccato per i passaggi toccata e fuga sul Massiccio Centrale. Varrebbe la pena di sfruttare tappe meno blasonate, ma spesso piu' ricche di colpi di scena. Spero poi non ci sia brutto tempo nel giorno del pave'

Percorso
14 ottobre 2021 13:24 fransoli
Manca come sempre una tappa di montagna oltre i 200km ma anche se brevi quelle proposte sembrano dure e ben disegnate con le difficoltà nel finale e soprattutto con arrivi impegnativi preceduti da altre salite... Il pave in un gt sinceramente non mi piace, anche se ho dolci ricordi del 2014, perché per un incidente meccanico si rischia di uscire di classifica

@alerossi
14 ottobre 2021 13:31 fransoli
Oramai lo scalatore puro in gradi di vincere un gt sembra un pallido ricordo... Se perdi 7 8 minuti da pogacar o roglic a cronometro non gli recuperi mai in salita e quindi fanno gli stessi scattini per garantirsi un piazzamento nei 5 o vincere una tappa.

Bel percorso ma il pavé....
14 ottobre 2021 15:52 GianEnri
Con il pavé c'è il rischio che qualcuno possa veramente rischiare di cadere e compromettere tutto, e per le tappe di montagna sono meglio tappe di media distanza e combattute di quelle lunghe in cui tutto si risolve nell'ultima salita.

Sono d accordo
14 ottobre 2021 23:45 Robtrav
Con Fransoli manca una tappa di montagna oltre i 200 km. In un ciclismo da tappe mediamente più corte riproporre un tappo e di montagna oltre i 200 km magari non è molto spettacolare ma potrebbe premiare i corridori di fondo piuttosto che gli esplosivi. Per il resto equilibrato ma con il rischio che alla terza settimana si arrivi con una classifica molto influenzata dai due tappino alpini. Pavè non è più una novità e se non bagnato potrebbe essere meno selettivo di quanto si aspetti

La solita zuppa
15 ottobre 2021 00:03 pickett
Tappe di montagna con un kilometraggio da dilettanti;manca una cronometro a metà Tour.Se non pioverà,il pavé restaurato ed edulcorato,che nulla ha da spartire con quello affrontato da Moser e De Vlaeminck,sarà la solita delusione.Sarebbero stati molto + spettacolari i tratti in sterrato,ancora una volta ignorati.Complessivamente,un percorso men che mediocre.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Raduno sì, ma anche un po' di sano divertimento palla al piede per i corridori della Ineos Grenadiers che sono stati ospiti del Manchester United, squadra che è uno dei fiori all'occhiello della galassia sportiva di Sir Jim Ratcliffe. I...


Cambio della guardia ai vertici della struttura tecnica della Uno-X Mobility. Thor Hushovd ha infatti chiamatoi Olav Aleksandr Bu, noto allenatore di triathlon, per affidargli il ruolo di responsabile tecnico del team. Bu è l'allenatore di Kristian Blummenfelt e Gustav...


Fine settimana impegnativo per Eva Lechner, trentanovenne atleta dell’Ale Cycling Team, in gara sabato e domenica sempre in Piemonte. Si comincia sabato 9 novembre per il 3° Gran Premio Città di Cantoira, località nel cuore delle Valli di Lanzo piemontesi,...


Sul finire degli anni Novanta, la Sanpellegrino Bottoli è stata uan delle squadre di riferimento del movimento dilettantistico italiano, un team capace di vincere tutte le classiche del calendario e di salire anche in cima al mondo con Fabio Malberti...


Luca Colnaghi, lecchese classe 1999, ha rinnovato il proprio impegno con la VF Group Bardiani-CSF Faizanè fino al 2026. Il velocista, protagonista della stagione appena conclusa, ha ottenuto due podi e otto piazzamenti in Top 10, diventando anche...


Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5® riescono a fare la differenza in questo caso e con un...


L'anno scorso avevamo affrontato insieme a Maurizio Canzi molteplici temi, sia tecnici che organizzativi che altri ad ampissimo respiro, legati al movimento giovanile in Italia. Questa settimana abbiamo telefonato di nuovo al presidente del Velo Club Sovico per fare un...


Un lavoro monumentale, un libro di rara bellezza e di grandissima utilità. “CICLOVIA DELLA CULTURA, Bergamo Brescia, itinerario tra saperi e sapori” (Compagnia della Stampa Massetti Rodella editori, 550 pagine, 50 €), curato da Andrea Barretta, giornalista, scrittore e critico...


La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha riportato alla memoria anche il passato “ciclistico” del vulcanico imprenditore dall’inconfondibile ciuffo. Correva l’anno… 1988 e la Coors Classic, gara a tappe che si svolgeva negli Stati dell'Ovest,...


Festeggiare la stagione appena e conclusa e augurargli un "in bocca al lupo" per la prossima, e rivivere le emozioni provate nel 2024, saranno i temi principali della serata a il Fans Club Marco Tizza organizza per domani, sabato 9...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024