Domenica è tornato a sorridere vincendo l'Antwerp Port Classi, poii lunedì ha dovuto fare i conti con nuovi dolori alla schiena. Sembra davvero senza fine la querelle sulla partecipazione di Mathieu van der Poelal mondiale prima e alla Roubaix poi, anche se in casa Alpecin-Fenix cresce la fiducia.
Van der Peol ha deciso di non correre venerdì il Campionato delle Fiandre ma di schierarsi sabato al via della Impanis Classic e poi domenica alla
Gooikse Pijl: gara dura la prima, sulla carta per velocisti la seconda. Il suo problema alla schiena è di lunga data ma è stato acuito dalla bruttissiam caduta di cui è stato protagonista nella prova di cross country ai Gichi di Tokyo2020.
Il direttore sportivo della Alpecin Fenix Christoph Roodhooft ha spiega le scelte in una intervista concessa a Het Laatste Nieuws: «Stiamo cercando di mettere più qualità negli allenamenti di questa settimana. E di mettere maggiore distanza tra un impegno e l'altro. Speriamo che oggi Mathieu possa allenarsi di nuovo bene: la spugna per il Mondiale non l'abbiamo ancora gettata. È vero che gli mancano il lavoro di allenamento e i chilometri di gara, ma per questo non c'è molto che possiamo fare, non possiamo chiedergli di allenarsi dieci volte sei ore. Noi pensiamo che il dolore alla schiena sia una reazione normale allo sforzo della gara dopo un lungo periodo di inattività. Se fossi l'allenatore della nazionale Koos Moerenhout, convocherei comunque Mathieu anche perché, se necessario, può essere sostituito in qualsiasi momento».
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