Una cerimonia sobria ma che va oltre il valore simbolico di una ferita ancora aperta per i cuori dei parenti delle vittime e per un territorio ancora attonito, che ha perso uno dei suoi simboli.
A Verbania questa mattina al parco di Villa Giulia Gianni Bugno, presidente dell'associazione mondiale dei ciclisti professionisti (CPA), ha consegnato al rabbino Capo di Torino Ariel Di Porto i fondi raccolti dai corridori durante il Giro d'Italia per Eitan, il piccolo sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone.
«I premi raccolti dai ciclisti professionisti nella 19° tappa della corsa rosa - circa 30 mila euro – rappresentano un piccolo ma sentito contributo che tutto il gruppo ha voluto destinare a questo bambino, che la vita ha messo di fronte a una salita inattesa e durissima. I corridori sono sensibili a quanto accade loro intorno, come dimostra anche la loro decisione di essere vicini alle vittime delle inondazioni che hanno colpito la regione di Liegi durante il Tour de Wallonie. Sono atleti di altissimo livello, ma anche madri, padri, figli impegnati perchè la loro società sia la migliore possibile» ha commentato Bugno nel corso della cerimonia a cui hanno partecipato Giorgio Orrù, vicario del Prefetto di Verbania, i sindaci di Verbania Silvia Marchionini, di Stresa Marcella Severino, di Baveno Alessandro Monti e l’assessore allo sport di Verbania Patrich Rabaini.
«La vicinanza ad Eitan si sente giorno dopo giorno - ha detto il Rabbino Di Porto - il piccolo ancora oggi sta percorrendo un lungo percorso di riabilitazione psicofisica, sta meglio ma il percorso che deve affrontare è sicuramente ancora molto lungo». Commosse le parole del sindaco di Stresa: «Sono in contatto spesso con la zia di Eitan - ha detto Marcella Severino . ciò che spero è che se ovviamente questo territorio ed in particolare Stresa gli ricorderanno un momento bruttissimo della sua vita, potrà avere anche il ricordo di una comunità che gli è stata e gli starà sempre vicina». A conclusione della cerimonia, Bugno e Rabaini hanno donato al Rabbino una maglia iridata con le firme dei campioni del mondo italiani, da donare al piccolo Eitan.
Nella foto in apertura, da sinistra, Marcella Severino (sindaco Stresa), Alessandro Monti (sindaco Baveno), Patrich Rabaini (Ass sport Verbania), Gianni Bugno, Rabbino Ariel di Porto, Silvia Marchionini (sindaco Verbania), Giorgio Orrù (vicario Prefetto Vco), Marinella Franzetti (Ass politiche sociali VB)
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.