Giulio Ciccone è stato il primo degli azzurri ad entrare in azione sul percorso olimpico e alla fine della sfida a cinque cerchi racconta: «Ho cercato di dare il massimo per i miei compagni e penso che abbiamo lavorato bene. Alberto era quello che aveva dimostrato di stare meglio, il nostro compito era quello di cercare di mettere in difficoltà gli altri. L’idea era di anticipare, ci ho provato io, poi Damiano e anche Vincenzo. È stata una gara strana, condizionata dal tanto caldo e dal tanto stress».
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