OLIMPIADI. IL DOTTOR MAGNI CI SPIEGA TUTTE LE PROCEDURE ANTI-COVID CHE SEGUONO ATLETI E STAFF

TOKYO 2020 | 21/07/2021 | 08:10
di Giulia De Maio

Gli azzurri e le azzurre che saranno impegnati nelle prove su strada sono ormai arrivati a Tokyo da tre giorni e abbiamo chiesto al dottor Emilio Magni, medico della Nazionale Italiana, quale protocollo anti-Covid hanno dovuto seguire prima del viaggio e quale stanno seguendo giorno dopo giorno.


LA PARTENZA. «La situazione, come potete immaginare, è sotto controllo e blindatissima. Prima di partire abbiamo dovuto sottoporci a due tamponi rispettivamente a 96 ore e a 72 ore dalla partenza: la Federciclismo si è organizzata con un laboratorio che ha mandato direttamente suoi emissari a casa nostra a fare i tamponi. Risultati ovviamente consegnati prima di partire e naturalmente tutti negativi».


IL VOLO E L'ATTERRAGGIO. «Siamo saliti sul volo dove siamo riusciti a mantenere un certo distanziamento, nessuno di noi aveva qualcuno nei sedili accanto al suo. Il volo è stato tranquillo, ma una volta atterrati è cominciato un iter complicato che dura tre o quattro ore, decisamente impegnativo tra app e documenti per superare tutti i controlli».

L'HOTEL. «Finalmente abbiamo raggiunto l’albergo dove siamo letteralmente blindati: non si può uscire dall’albergo se non per determinati motivi e quindi con autorizzazione. Il personale dell’albergo, se ci vede uscire senza motivo, ha il compito di avvertire le autorità e voi sapete bene quanto in Giappone rispettino le regole. Ogni mattina tutti noi dobbiamo fare un test salivare che io stesso raccolgo e porto alla sede del comitato organizzatore che per noi dista una quarantina di minuti di auto. Se non arrivano risposte, vuol dire che va tutto bene, altrimenti in caso di positività o di dubbio viene avvisato il CLO (covid liaison officer, ndr) che per la Federciclismo sono io, che deve sottoporre ad un test salivare molecolare la persona sospetta. Qualora il dubbio o la positività venissero evidenziati anche una seconda volta, si procederebbe con un tampone naso-faringeo molecolare. Da lì, se il risultato fosse positivo, scatterebbe la quarantena».

L'ATMOSFERA. «Nonostante tutte queste limitazioni, il clima in squadra è buono, tutti sanno che l’osservanza delle regole è preziosa per ognuno di noi e per il gruppo e quindi affrontiamo con serenità tutto quanto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Chi va piano va sano e va lontano, ma nel ciclismo, come in tutto lo sport, è la velocità il fine primo e ultimo. Nel ciclismo di oggi si va velocissimo: ragazzi impazienti di affermarsi che si mettono in modalità...


Formula vincente non si cambia. Il Tour of the Alps - ormai da diversi anni - si fa riconoscere per caratteristiche chiare e idee ben precise. Tappe corte, trasferimenti brevi, altimetrie mai banali, nessuna passerella, nessuna volata, nessuna cronometro, attacchi...


Una bella conferma e una “sorpresa” nella gara juniores che ha aperto di buon mattino la due giorni di “Pasqualando” sul pianeggiante circuito della zona industriale di Ponte a Egola per la regìa organizzativa della Ciclistica San Miniato e di...


Dal IX Osservatorio Heliocare condotto da Cantabria Labs Difa Cooper è emerso in modo evidente quanta strada ci sia ancora da percorrere per una consapevolezza adeguata sui rischi causati dal sole. La prevenzione è fondamentale: un terzo della popolazione mondiale...


Jai Hindley è nato guardando l’oceano, a Perth, in Australia, ma è sulle montagne che ha trovato sé stesso. Per uno scalatore che si è rivelato e consacrato sulle cime del Giro d’Italia, con il secondo posto del 2020 e...


Crollò a soli 500 metri dall’arrivo. Quel giorno, l’8 giugno 1956, Giro d’Italia, tappa del Bondone, aveva sopportato 241 chilometri e altri 500 metri con quattro montagne, aveva resistito a pioggia, nebbia, freddo e infine neve, aveva indossato la maglia...


Per la prima volta in Italia e dopo il Giro delle Fiandre, anche l’Amstel Gold Race 2025 è in diretta esclusiva su Eurosport 1 e Discovery+, domenica 20 aprile alle 14.30, preceduta LIVE alle 13:00 dalla gara femminile. L’Amstel Gold Race che...


Aldo Parecchini, bresciano di Nave, nel cuore della provincia della Leonessa d’Italia, dove è nato il 21 dicembre del 1950, è stato un valido, eccellente corridore, professionista dal 1973 al 1980 in formazioni di primo rilievo anche a livello internazionale....


E’ la corsa della birra, ma anche del vento e delle strade strette. Più giovane rispetto alle classiche classificate come monumento, l’Amstel è il primo atto della settimana delle Ardenne, trittico di prestigio che soltanto in due hanno completato con...


Juan Ayuso, Romain Grégoire e Stefan Küng l’hanno vinto. L’uomo che sta riscrivendo la storia del ciclismo moderno, Tadej Pogačar, l’ha solamente accarezzato, così come Aleksandr Vlasov e Tao Geoghegan Hart. Una cosa è certa: il Giro del Belvedere di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024