Antonella e Cinzia Buccigrossi non si erano perse d’animo durante la quarantena per il Covid-19. Proprietarie della Libreria On The Road a Montesilvano (Galleria Europa 2, Corso Umberto 1 134, tel. 085/8425570), a nord di Pescara, l’unica indipendente per oltre 55mila abitanti durante la quarantena per il Covid-19, avevano sostituito le relazioni occhi-negli-occhi e passaparola con quelle virtuali e digitali. Consapevoli di essere un punto di riferimento culturale per i cittadini - gli incontri dal vivo, le presentazioni di libri e un gruppo di lettura molto attivo -, Antonella e Cinzia avevano mantenuto, anzi, incrementato i rapporti online e sui social e rafforzato così la conversazione con i clienti. Poi l’intuizione, felice: la consegna gratuita in bicicletta dei libri acquistati online. E ai volumi acquistati le due postine della cultura aggiungevano anche un piccolo omaggio.
E’ una delle “365 idee per superare la crisi” (Erga Edizioni, 146 pagine, 9,90 euro), il libro che Paola Scarsi ha dedicato a intuizioni, iniziative, progetti, strategie, novità concepiti durante il periodo in cui l’Italia si è fermata e chiusa, e invece silenziosamente e magicamente ha continuato ad aprirsi e riaprirsi, a vivere o almeno sopravvivere, ricominciando, ripartendo, reinventandosi. E la bicicletta ha avuto un ruolo importante. Grazie anche ai finanziamenti governativi, si è liberata, moltiplicata e smascherata, fino a sostituirsi al camminare e al guidare. In bicicletta per tenersi vivi, anima e corpo, gambe e mente, programmi e sogni. Come le due libraie di Montesilvano. E come la stessa Scarsi. Queste 365 idee rappresentano già oggi una piccola enciclopedia di memoria storica imprenditoriale.
Dai “caciobond” (caciocavallo da uno a 11 chili, da acquistare subito e consumare alla fine della stagionatura: diritti d’autore del Caseificio Giuseppe Morese nel Salernitano) al “biglietto sospeso” (dare accesso ai luoghi, andava a supporto degli enti e dei professionisti per permettere loro di proseguire le attività: merito di Meetcultura), dai preti (come Don Amedeo Basile, parroco della Chiesa di Maria Santissima Addolorata di Taranto, che con casse e amplificatore celebrava le messe sul tetto, un po’ come i Beatles sulla terrazza degli studi di Abbey Road) alle carcerate (quelle che collaborano con l’Officina Creativa di Lecce, capace di riconvertire la produzione di borse e braccialetti in mascherine), da un ristorante sugli alberi (la vecchia idea finalmente tradotta in realtà dall’Agriturismo Poggio Brico nella campagna umbra di Todi) alla “mostra che non c‘è” (una sola opera dei capolavori genovesi in tutto il mondo, in un video di tre minuti, a cura del Palazzo Ducale di Genova).
Trasformare la crisi in opportunità, la clausura in creatività, la pandemia in fantasia. Paola Scarsi l’ha fatto. E lo ha fatto, alla grande, anche la bici.
Paola Scarsi presenterà il suo “365 idee per superare la crisi” mercoledì 14 luglio alle 18.30 a Genova (al Parco avventura del Righi, via Mura delle Chiappe, durante il festival Fogli & Foglie), e martedì 20 luglio alle 18 a Trevignano Romano. Ingresso libero.
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