Finalmente il successo tanto cercato è arrivato e Bauke Mollema, dopo il terzo posto a Malaucène, oggi ha fatto suo il traguardo di Quillan, arrivo della quattordicesima tappa della corsa gialla.
«È fantastico questo risultato per la squadra – ha detto Mollema – sono veramente felice». L’olandese della Trek-Segafredo ha lavorato duramente tutto il giorno, in una tappa caratterizzata da scatti e controscatti, ha resistito e poi da solo, è riuscito a conquistare il suo successo al Tour de France. Mollema aveva già vinto una tappa alla corsa gialla nel 2017 e oggi è riuscito a cogliere la seconda. «E' sempre bello vincere una tappa, ma quando la vinci in una corsa come il Tour allora è diverso, sono veramente molto contento di quello che ho fatto».
Bauke Mollema è un corridore forte, adatto alle corse a tappe e già nel 2011 è salito sul terzo gradino finale della Vuelta di Spagna, anche se la sua vittoria più bella l’ha colta al Giro di Lombardia nel 2019. «È stata una giornata molto difficile, soprattutto con la fuga. Era un bel gruppo ma non c’era molto accordo dentro e quindi se qualcuno avesse attaccato, probabilmente non sarebbe stato ripreso. Io mi sentivo bene quindi ci ho provato, anche da lontano. Ho dovuto fare 45 chilometri da solo, è stata dura ma alla fine sono felicissimo».
La tappa di 183 km da Carcassonne a Quillan non era facile e non si potevano escludere errori o fare passi falsi, considerando anche le temperature e le energie da usare.
«Mi sentivo bene, ero consapevole di avere le capacità per fare qualcosa di importante oggi. Sapevo di avere davvero buone possibilità, dovevo farcela e resistere nella parte più difficile della tappa. Avevo circa 50 secondi di vantaggio in cima all'ultima salita, sapevo che sarebbero bastatati per arrivare fino al traguardo».
La Trek-Segafredo oggi è riuscita a conquistare la sua vittoria, più volte l’abbiamo vista in testa al gruppo, per cercare di cogliere il successo, che oggi è arrivato grazie alla determinazione di Mollema. «La squadra sta correndo in modo molto aggressivo, non abbiamo uomini per la classifica generale e su questo tipo di tappa dobbiamo cercare di entrare nelle fughe per arrivare al risultato. Questo risultato è fantastico per la squadra. Al Giro d’Italia non è andata come avrei voluto, ma sono riuscito a recuperare bene e sono arrivato al risultato che cercavo».
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