Il gioco fotografico realizzato da Iljo Keisse è ben riuscito e propone tanti spunti di riflessione. Ci regala innanzitutto Mark Cavendish nei panni di Eddy Merckx - sappiamo bene che le vittore vanno pesate, ma fatto indiscutibile e che nessun altro, oltre a loro, ha vinto 34 tappe in carriera nella storia del Tour - con la mitica maglia della Molteni. E proprio qui arriva la seconda riflessione, con il massimo rispetto della maglia di Merckx, sulla quale il nome dello sponsor si legge chiaramente e non è stato nascosto da quello attuale di Cavendish.
Una scelta che dimostra l'amore e la considerazione di cui Molteni e la sua maglia blu camoscio (e oggi la Fondazione Ambrogio Molteni) godono ancora oggi all'estero e soprattutto in Belgio e Gran Bretagna, un amore confermato molto bene quando la maglia è stata riproposta alla Sei Giorni di Londra in occasione della nascita della Fondazione stessa.
Complimenti a Cavendish per l'impresa realizzata - permetteteci di sottolineare che il britannico ha colto le sue 34 vittorie battendo i velocisti più forti del mondo in ogni occasione e di ribadire che il discorso "ma ha vinto contro nessuno" non ha fondamento in assoluto - e complimenti a chi ha voluto rendere omaggio alla mitica maglia della Molteni: Iljio Keisse.
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