Cordiano Dagnoni è stato uno dei grandi ospiti della quinta tappa del Giro d’Italia femminile 2021. Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana ha potuto testare con mano il duro lavoro degli organizzatori per mettere insieme quello che ad oggi è la corsa a tappe più importante del panorama ciclistico femminile.
«Sto seguendo con molta passione questo Giro d’Italia Donne - dice subito il presidente dagnoni a tuttobiciweb - è la prima tappa a cui presenzio ma nei giorni scorsi l’ho seguita attentamente grazie alle dirette che offrite ogni giorno. Come Federazione Italiana posso dire che siamo proprietari di un piccolo gioiellino e sono felice che il ciclismo femminile stia crescendo molto anche dal punto di vista mediatico. La partenza a Milano è stata davvero spettacolare ed è stato bello vedere l’arrivo a Carugate che ha reso omaggio alla famiglia Maggioni che si dà un bel da fare per il ciclismo».
Il presidente come tutti è rimasto affascinato dalle prodezze di Anna Van Der Breggen, anche se non nasconde che gli piacerebbe vedere una corsa un po’ più aperta. Il ciclismo femminile lo ha sempre appassionato, ci sono corse meno chiuse rispetto a quelle degli uomini, meno calcolate e spesso molto più emozionanti. Sta studiando con attenzione le italiane, soprattutto quelle che andranno a Tokyo. «Tutte le italiane stanno andando molto bene, oggi Marta Bastianelli ha fatto un ottimo quarto posto e visto il percorso di Tokyo, non così impegnativo come quello degli uomini, sé è in buona forma potrebbe dire la sua. Elisa Longo Borghini è alla ricerca della gamba giusta, così come Soraya Paladin, abbiamo molte carte da poter giocare».
C’è tanta attesa per scoprire chi vincerà la maglia rosa, anche se la campionessa del mondo sembra ormai avere il successo in pugno. Il presidente della FCI sicuramente seguirà la carovana da lontano, ma già ci svela che per la tappa finale arriverà Norma Gimondi per premiare la vincitrice.
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