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Erica Magnaldi continua a stupire e a dare spettacolo. La cuneese del team Ceratizit è la migliore italiana della generale e sta correndo un Giro ben oltre le sue aspettative. Nella cronoscalata di Formazza credeva di perdere terreno e invece ha recuperato importanti posizioni nella classifica.
«L’obiettivo era non perdere troppo terreno, soprattutto su Tatiana Guderzo che mi era praticamente appiccicata. Anche ai campionati italiani ha dimostrato di essere fortissima in questa specialità ed ero nettamente in svantaggio, invece ho guadagnato una trentina di secondi - spiega erica a tuttobiciweb - è stata una bella giornata, ho optato per la bici normale per andare sul sicuro e devo dire che sia stata la scelta giusta. A cronometro non vado forte, ma le montagne sono il mio terreno».
Ieri Erica ha sfiorato la top ten battendo molte delle atlete pronosticate, in classifica occupa la sesta posizione, ma la quinta e la quarta non sono poi così lontane e l’italiana della Ceratizit ci sta facendo un bel pensierino. «Durante questo Giro mi sento davvero bene. Nella cronometro mi sono davvero superata e devo ammettere che speravo anche di fare meglio, nella prima parte sono andata forse troppo forte e non avevo più le gambe per continuare. Affrontare una scalata del genere dopo tre giornate a tutta non è semplice, nella tappa di Ovada sono caduta, per fortuna senza conseguenze, ma ho dovuto sprecare energia per recuperare. Oggi sulla carta potremmo finalmente tirare un po’ il fiato, ma non ne sono poi tanto sicuro, vedremo come le squadre decideranno di controllare la corsa. Occhi puntati sulla tappa di Colico per possibili fughe e poi attendo le ultime montagne, il mio terreno preferito».
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