L’Italia in questo Tour de France ha solo nove corridori e tra questi c’è anche il nuovo campione italiano Sonny Colbrelli. Il corridore della Bahrain- Victorious in questa Grande Boucle avrà la possibilità di correre per conquistare delle tappe, ma sogna anche di indossare la maglia gialla.
«Lo scorso anno è stato per me un Tour diverso – ha detto Colbrelli a Brest – perché la squadra era tutta concentrata su Landa e per me non ci sono state occasioni da sfruttare». Lo scorso anno al Tour de France, Mikel Landa era l’uomo di classifica del team e tutti hanno corso per proteggerlo e portarlo ai primi posti della classifica generale. «Quest’anno dalla squadra ho ricevuto il via libera per cercare delle vittorie di tappa. E’ un’opportunità importante che mi è stata data e voglio sfruttarla fin dall’inizio, in particolare indossando questa maglia di campione italiano di cui vado veramente fiero».
Per Colbrelli le possibilità di vittoria potrebbero esserci già oggi con la frazione che da Brest porterà la corsa a Landerneau, dopo 197 chilometri. Sarà una tappa mossa con il traguardo al termine di una salita, un percorso perfetto per gli uomini da Classiche. Il bresciano le prime due tappe le ha messe nel suo mirino e, insieme alla tappa di oggi, gli piacerebbe prendere la maglia gialla della classifica generale. «Avremo due tappe dure in questi primi due giorni in Bretagna. Oggi avremo 3000 metri di dislivello, quindi non abbiamo a che fare con una tappa banale e la salita finale di 3 km potrebbe far male a tanti».
Sonny non è preoccupato, il percorso gli piace e pensa che sia adatto alle sue caratteristiche. Gli piacerebbe vincere oggi o domani, anche se la concorrenza è veramente alta. «Il percorso di oggi devo dire che mi piace molto, sono andato a provarlo giovedì e anche se duro, penso che sia adatto a corridori come me. Ci saranno tutti i corridori più forti e vincere non sarà facile, ma io voglio essere della partita. Mi piacerebbe se questa maglia tricolore per qualche giorno cambiasse colore».
Per Colbrelli però, c’è anche un altro pensiero e un obiettivo importante che vorrebbe raggiungere, si tratta della maglia verde della classifica a punti. «Ho avuto la possibilità di vestire la maglia a punti in altre corse. E’ una maglia importante e che mi piace e sarebbe bello poterla indossare al Tour de France e portarla fino a Parigi. Mi rendo conto che non è un’impresa facile, ma io sono una persona determinata e quando ho qualcosa in testa mi batto sempre per ottenerla».