Una cosa è certa: sarà un Giro in corsia. Tra acciaccati e convalescenti, quello di quest'anno sarà un Giro d'Italia piuttosto ammaccato. Nibali ha sciolto le riserve e ci sarà, ma viene da una brutta frattura al radio e l'ulna e non è come dirlo. Stesso discorso vale per Remco Evenepoel che dagli ambienti di casa sua arriva solo la eco di una condizione eccezionale, ma una cosa è certa, dopo il volo al Lombardia non ha più corso e il Giro sarà la gara del rientro. E poi tra i nomi celebri e attesi c'è proprio il 24enne colombiano della Ineos vincitore del Tour 2019, che da un anno lamenta mal di schiena (per la stessa ragione Pinot ha dato forfait) a causa di una gamba più corta e quindi per problemi posturali non di facile soluzione da affrontare. Al momento Bernal è in squadra, ma da troppo tempo rimbalzano notizie contrastanti e si susseguono rumors sulla sua defezione. Francamente, per lui ma anche per noi, speriamo che queste siano solo voci e come tali restino. In serata filtrano notizie confortanti dal clan Ineos: Bernal sabato ci sarà, con tanto di numero 1 spillato sulla maglia. Forza Egan, il Giro ha bisogno del tuo talento, del tuo sorriso, della tua classe. Il Giro è casa tua!