Ciao a tutti,
come state? Io bene e oggi celebro la festa dei lavoratori... lavorando. Con il team Ceratizit-WNT Pro Cycling sono impegnata al Giro del Lussemburgo, una corsa che presenta tappe corte e mosse, e quasi sempre pioggia. Sperando nella clemenza del meteo, torno su strada dopo un bel blocco di lavoro su pista.
Come vi accennavo nella scorsa puntata di questo blog voluto da Machining meets Cycling by CERATIZIT, sono contenta di aver disputato la Tre Giorni di Gand perchè ha permesso a me e al resto della Nazionale Italiana di capire a che punto siamo in vista di Tokyo2020. A causa della pandemia sono saltati tantissimi eventi nei velodromi e ad alcuni rimasti in programma l'Italia, tra quarantene e limitazioni ai viaggi, ha deciso di rinunciare. In Belgio abbiamo trovato quantità e qualità: i partecipanti erano così tanti che praticamente per tutte le prove abbiamo dovuto affrontare le qualifiche.
Rispetto ad avversarie che hanno svolto una preparazione specifica per la pista ci mancava lo spunto e il ritmo dei giorni migliori, ma confrontarci con un livello altissimo è stato importante. Nella corsa a punti ho chiuso quarta, nella madison con Rachele Barbieri quinta, ho disputato anche l'omnium per mettere un'altra gara nelle gambe, finendo nella top 10. Risultati non super, ma che sono fiduciosa miglioreranno con i mini ritiri che con le altre azzurre stiamo svolgendo a Montichiari.
Tra un impegno e l'altro nelle scorse settimane ho avuto anche la fortuna di potermi vaccinare a Bergamo, grazie alla Polizia di Stato di cui faccio parte che, dopo aver messo in sicurezza i colleghi che prestano servizio in prima linea, in vista dei Giochi Olimpici punta a immunizzare la delegazione di atleti che quest'estate volerà in Giappone. Nessun effetto collaterale, il giorno stesso il CT Salvoldi ci ha messo alla prova con una doppia sessione di allenamento, alla quale sia io che le mie compagne siamo sopravvissute.
Battute a parte, spero la campagna vaccinale prosegua a spron battuto e metta al sicuro tutti gli italiani il prima possibile. È importante per poter tornare a vivere, lavorare e pedalare con più serenità.
Buon 1° maggio a tutti!
MG
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