Torna il Liberazione e torna alla grande il 22enne Michele Gazzoli, freccia tricolore del Team Colpack Ballan del patron Giuseppe “Beppe” Colleoni. Il ciclismo italiano torna nel cuore di Roma con una delle sue gare simbolo, quel Gran Premio Liberazione che dal 1946, grazie alla Primavera Ciclistica di Eugenio Bomboni, è stato per anni e anni considerato nel mondo il Mondiale di primavera per i dilettanti (oggi Under 23). Dopo due anni di assenza, oggi si è tornati a correre sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla e il Circo Massimo grazie al team Terenzi Bike per la 74° volta nella storia e per Michele Gazzoli, ma non soltanto per lui, è stato davvero una Liberazione.
Nello sprint finale a ranghi compatti il bresciano ha preceduto Nicolò Pencedano della Mg.K-Vis VPM e Lorenzo Quartucci della Zalf Euromobil Fior.
ORDINE D'ARRIVO
1. GAZZOLI Michele (Colpack Ballan)
2. Pencedano Nicolò (mG K-Vis)
3. Quartucci Lorenzo (Zalf Euromobil Fior)
4. Bonaldo Kevin (Team Qubeka)
5. Carpene Samuele (General Store)
6. Ben-Moshe Yuval (Istrael Cycling Accademy) a 1"
7. Watson Samuel (Great Britan National)
8. Skok Anze (Ljubljana Gusto Santic)
9. Jones Taj (Israel Cycling Academy)
10. Vignato Davide (General Store)
11. Ferri Edoardo (Petroli Firenze Hopplà)
12. D'Amato Andrea (Iseo Rime Carnovali) a 2"
13. Habets Joardan (Amsterdam Racing Acadei)
14. Vogel Alex (Swiss Rancing Academy)
15. Serrano Rodriguez Javier (Biesse Arvedi ASD)
16. Epis Giosué (Iseo Rime Carnovali)
17. Hodapp Johannes (team SKS Sauderland NRW)
18. Shetein Logan (Vino Astana Motors)
19. Plamondon Robin (Israel Cycling Academy)
20. Puppio Antonio (Team Qubeka) a 20"