
Il 31 marzo 2020, durante la prima ondata pandemica, ci ha lasciato nel silenzio e nella solitudine l’amico Giancarlo Ceruti. Da dirigente sportivo, e in particolare da presidente federale, Giancarlo ha tracciato la linea del cambiamento nel nostro sport, permettendo al ciclismo odierno di essere considerato uno sport pulito.
Da appassionato di ciclismo, ha vissuto nella prima parte della sua vita il ruolo del volontario nel mondo ciclistico e oggi tale messaggio esperienziale appare in tutta la sua importanza strategica in un mondo che va verso una professionalizzazione dominante.
Da studioso, negli ultimi anni del suo percorso terreno, ha approfondito le tematiche sociologiche del ciclismo, lasciandoci alcune pubblicazioni che arricchiscono la bibliografia sportiva e le nostre biblioteche domestiche.
Da uomo, semplice e sensibile com’era, ha spesso aiutato i più deboli e i più svantaggiati per offrire loro occasioni di benessere e felicità.
I ricordi di giornate vissute insieme sono tantissimi! Sicuramente sarai insieme ai tuoi amici Franco, Alfredo, Giorgio, Giancarlo e Roberto V. Sicuramente sarai con Roberto e Sauro a programmare la prossima merenda in Romagna.
Manchi a tutti tantissimo! Un abbraccio
Corrado Lodi, i camperisti e i ciclomerendoni