Come già accaduto nelle gare precedenti, anche la Gent-Wevelgem si è conclusa con tre atlete della A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Teampresenti nel gruppo principale e nelle prime posizioni dell'ordine d'arrivo, ma senza riuscire ad agguantare la top10: la migliore al traguardo è stata Katia Ragusaquattordicesima, poi Arlenis Sierra si è piazzata quindicesima e subito in scia c'era anche Maria Novolodskaya sedicesima.
Qualche rimpianto c'è soprattutto per il risultato di Arlenis Sierra che fino agli ultimi 300 metri era molto ben posizionata: in volata, però, le gambe non hanno risposto come sperato anche per colpa dei giorni di allenamento andati perduti dopo l'incidente di due settimane fa; tra le note positive della corsa ci sono sicuramente la conferma ad alti livelli di Katia Ragusa (nella foto), nelle prime 20 per la terza classica di fila, e la prestazione di Maria Novolodskaya che la porta al secondo posto nella classifica giovani dell'UCI Women's World Tour.
Per la A.R. Monex Liv Women's Pro Cycling Team non ci sarà comunque molto tempo per riposare visto che mercoledì 31 marzo si torna subito in gara sempre in Belgio con la Dwars door Vlaanderen, gara che per caratteristiche tecniche ricorda un piccolo Giro delle Fiandre: in programma ci sono 122 chilometri con partenza e arrivo a Waregem, con un totale di dieci muri da scalare. Per l'occasione la squadra punterà su Katia Ragusa e Maria Novolodskaya affiancate da Yareli Salazar, Maria Vittoria Sperotto, Jade Teolis e Maria Miliaeva; in un'ottica di rotazioni tra le atlete disponibili in Belgio, resterà invece a riposo proprio la cubana Arlenis Sierra.
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