Sabato troveremo in fuga di sicuro un atleta della Novo Nordisk, prima squadra al mondo di ciclisti professionisti con diabete. Alla Milano-Sanremo i corridori della formazione americana festeggeranno i 100 anni dalla scoperta dell'insulina dando battaglia e facendosi notare fin dal primo chilometro di gara. Sulle loro maglie campeggerà in mondo visione questo numero tondo che celebra il farmaco salvavita che dal 1921 ha trasformato una condanna a morte in una diagnosi che, se ben curata, permette oggi una vita serena. Ispirare, educare, incoraggiare è in tre parole la missione del team di Atlanta che vuole “cambiare il diabete” promuovendo l'attività sportiva a fini salutistici.
«Partecipare alla Milano-Sanremo è per noi un'enorme soddisfazione. Tornarvi per la sesta volta, soprattutto quest'anno, in concomitanza con la celebrazione dei 100 anni dalla scoperta dell'insulina, è da brividi. E questo, non solo per gli atleti e lo staff del team, ma anche per gli 8,5 milioni di fan che lo seguono sui canali social - detto per inciso il numero dei follower del team su Facebook è di quattro volte superiore a quello dell’insieme di tutte le squadre del World Tour - e per tutte le persone che convivono con il diabete: 3,5 milioni solo in Italia e circa 400 milioni in tutto il mondo» spiega Vassili Davidenko, Senior Vice President of Athletics & General Manager Team Novo Nordisk, che ieri ha festeggiato il compleanno con la squadra.
Alvaro, you are a champion 👏 pic.twitter.com/ChieJxs6g1
— Team Novo Nordisk (@teamnovonordisk) February 4, 2021
In vista della Classicissima, attraverso un video messaggio registrato pedalando Phil Southerland, CEO del Team Novo Nordisk, ricorda come nel 2012 la sua intuizione ha preso forma grazie al supporto della multinazionale danese, leader nel campo della diabetologia: «Agli inizi della nostra avventura esisteva qualche pregiudizio: qualcuno pensava che i ragazzi del Team non avrebbero mai potuto gareggiare come atleti professionisti. Oggi questi atleti si preparano a partecipare ancora una volta alla Milano-Sanremo, pronti a dare il massimo e a farsi notare».
Nella formazione 2021 troviamo due italiani: Andrea Peron, 32 anni da Camposampiero, Padova, veterano della squadra e della Classicissima, e il più giovane Umberto Poli, 24 anni da Verona, le cui storie sono ben raccontate in una interessante intervista doppia su tuttoBICI di marzo. Entrambi sono stati già autori di epiche fughe, durate centinaia di chilometri, nelle precedenti edizioni della corsa. «Questi ragazzi, e ogni atleta del team, possono essere d’esempio e ispirazione per tutti, e crediamo possano non solo sensibilizzare e cambiare i pregiudizi riguardo il diabete, ma anche passare un messaggio importante al pubblico della Milano-Sanremo. E oggi più che mai, visto ciò che stiamo vivendo, c'è bisogno di messaggi positivi, che ispirano e motivano ad andare avanti nonostante gli ostacoli che la vita, a volte, ha in serbo» dichiara Massimo Podenzana, direttore sportivo del team.
«La Sanremo è la corsa che preferisco in assoluto. La vigilia mi regala emozione e un pizzico di tensione ma essendo alla mia quinta partecipazione ormai ci sono abituato» rivela Peron. «Non vedo l'ora di essere sulla linea di partenza di Milano e di pedalare verso Sanremo» confessa Poli.
«In questi 100 anni Novo Nordisk è stata vicino alle persone con diabete e ai medici, attraverso la ricerca e lo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative, ma anche con il sostegno a iniziative volte a migliorare la qualità di vita della persona con diabete e la percezione generale di questa diffusa malattia. Vogliamo proseguire, con ancora maggiore impegno, su questa strada per i prossimi 100 anni. Il mio personale “in bocca al lupo” ai ragazzi del Team Novo Nordisk» conclude Drago Vuina, General Manager e Vice President Novo Nordisk Italia.
Alla presentazione del Team Novo Nordisk 2021, questa mattina in videoconferenza, hanno partecipato, e formulato il loro augurio, numerosi rappresentanti delle istituzioni, dello sport e del mondo del diabete: dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, al campione olimpico e Sottosegretario allo sport di Regione Lombardia Antonio Rossi, all’On. Roberto Pella, Presidente Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete, ai presidenti delle società scientifiche e professionali, delle associazioni pazienti e delle organizzazioni di sportivi e ciclisti con diabete.
Non hanno voluto far mancare il loro saluto Federico Serra, Government Affairs & External Relations Director Novo Nordisk Italia; Emanuela Baio, Consulente Sanità Presidente Regione Lombardia; il general manager di RCS Sport Paolo Bellino; il presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID) Agostino Consoli; il presidente dell'Associazione Medici Diabetologi (AMD) Paolo di Bartolo; il presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) Claudio Maffeis; Carolina Larocca, presidente Operatori Sanitari di Diabetologia Italiani (OSDI); Marcello Grussu, presidente Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici (ANIAD); Andrea Guerra, presidente dell'associazione Ciclismo&Diabete.
Hanno applaudito i ragazzi testimonial di una società sana, felice e attiva anche i presidenti di Associazione Italiana Diabetici (FAND) Emiliano Augusto Benini; Federazione Nazionale Diabete Giovanile (FDG) Antonio Cabras; Associazione Giovani Diabetici (AGD Italia) Giovanni Lamenza; Associazione Italiana Diabetici (AID) Raffele Scalpone; Associazione Ricerca Diabete Italia (ARDI) Aurora Panizzi Ketmaier e di Diabete Italia Stefano Nervo.
Tutti uniti, facendo squadra, per inviare un messaggio universale e dare speranza alle famiglie che devono fronteggiare questa malattia. Difficilmente sabato Peron, Poli e compagni potranno tagliare il traguardo di via Roma a braccia alzate, ma già lottare fianco a fianco con i migliori corridori al mondo incoraggerà chissà quanti bambini e bambine a inseguire i propri sogni. Il diabete sceglie solo i campioni.
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