Per il terzo giorno consecutivo, Giulio Ciccone è stato protagonista sulle strade del Tour de Provence. «Quello di oggi è stato un vero test in corsa, sia per la salita che abbiamo affrontato sia per i corridori con i quali mi sono misurato. Un livello alto e le mie sensazioni sono state buone. Fino a quando il ritmo è stato sostenuto ma costante, ho tenuto bene le posizioni di testa. Con il cambio di ritmo imposto dagli Ineos prima e da Alaphilippe poi ai -3 km, ho sofferto. L’avevo messo in conto e per questo posso vedere il risultato di oggi come incoraggiante. Per ora i top rider presenti qui hanno più in brillantezza di me. Era da prima del Giro d’Italia che non facevo una salita così lunga in corsa: certo, avrei voluto tenere almeno le ruote di Bernal e Alaphilippe, ma va bene così».
E poi l'abruzzese, oggi sesto al traguardo e undicesimo in classifica generale, aggiunge: «Domani finisce la corsa ma il bilancio è già molto buono. Tre giorni di lavoro intensi e tre prestazioni oltre le aspettative. Ho avuto la riprova che il lavoro di questo inverno è stato buono, che ho completamente recuperato e che sono sulla strada per competere al 100% negli obiettivi che ho in testa.
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