Continua il confronto con gli appassionati di ciclismo e gli addetti ai lavori per Silvio Martinello, candidato alla presidenza nazionale della FCI, che ogni venerdì sera, in diretta video su Facebook e sul proprio sito (www.silviomartinello.it) approfondisce i temi del proprio programma, presenta i candidati della propria squadra e risponde alle domande del pubblico.
Ieri sera il Campione Olimpico di Atlanta 1996 ha presentato alcune delle proposte messe a punto per i settori strada e pista e lo ha fatto in compagnia della campionessa del mondo Diana Ziliute, candidata al ruolo di Consigliere Federale in quota tecnici e di Davide Bastianello, tecnico del Velodromo di Bassano del Grappa.
Insieme a Diana Ziliute, Silvio Martinello ha voluto rispondere anche alle parole espresse da Gabriella Pregnolato attraverso alcuni organi di stampa: "La candidatura di Diana ha superato il vaglio della commissione elettorale perchè, all'epoca dei fatti richiamati da Gabriella Pregnolato, Diana Ziliute, in considerazione degli accertamenti svolti dall'UCI, non subì alcuna sanzione dalla propria federazione. Purtroppo, invece, Gabriella ricevette una squalifica ingiusta da parte della FCI. Nonostante la venialità della vicenda legata ad una concentrazione di caffeina superiore a quanto allora veniva consentito, Gabriella si è trovata ad essere esclusa dalla possibilità di essere una delegata con diritto di voto alla prossima Assemblea Federale in rappresentanza dei tecnici dell'Emilia Romagna. Va detto anche che nessun tecnico di questa regione è stato eletto come delegato in quanto in nessuna provincia si è raggiunto il quorum fissato dallo statuto" ha chiarito Martinello che, sul punto, ha precisato: "Purtroppo queste regole non le abbiamo scritte noi e, anzi, ritengo che anche la previsione dell'Art. 31 dello Statuto Federale, così come la regola sul quorum per i rappresentanti di atleti e tecnici, rientrino tra quelle norme da riformare quanto prima perchè, se è importante che chi viene condannato per vicende di doping sia allontanato dal nostro mondo è altrettanto fondamentale distinguere tra le diverse situazioni. Nella stessa posizione di Gabriella si è trovato anche un altro ex corridore come Alberto Ongarato che, a causa di una frequentazione del passato, non ha potuto candidarsi a presidente del Comitato Provinciale di Padova: ritengo sia un peccato che il nostro ciclismo sia costretto a rinunciare a queste energie che, invece, potrebbero essere preziose per il rilancio del movimento".
Insieme a Diana Ziliute, Silvio Martinello ha avuto la possibilità di approfondire i temi legati al mondo del ciclismo su strada con particolare attenzione alle categorie giovanili: "Ritengo sia fondamentale per la corretta crescita dei ragazzi che le società di base siano in grado di trasmettere loro gli insegnamenti fondamentali sin dalle categorie minori: sappiamo che i più piccoli hanno maggiori capacità di apprendimento. Ecco direi che non è mai troppo presto per trasmettere loro i valori del ciclismo e alcuni fondamenti tecnici ma per fare ciò servono tecnici adeguatamente preparati e con le giuste nozioni per riuscire ad entrare in sintonia con i giovani. Per questo siamo pronti a mettere in campo tutte le risorse necessarie per sostenere non solo economicamente ma anche da un punto di vista tecnico la crescita del personale delle nostre società di base" ha illustrato Diana Ziliute.
Gli spunti offerti dall'esperienza di Davide Bastianello come tecnico del Velodromo Mercante di Bassano del Grappa (Vi) e del Velodromo Monti di Padova hanno consentito a Silvio Martinello di entrare nel merito dei progetti che riguardano il rilancio della pista italiana. "Ritengo che i velodromi sparsi su tutto il territorio nazionale siano fondamentali per la formazione e l'attività di tanti ragazzi da preparare nelle categorie giovanili e da consegnare poi ai tecnici della nazionale. Questi centri, però, vanno valorizzati: servono nuovi materiali, tecnici preparati e un calendario gare in grado di dare continuità all'impegno degli atleti" ha precisato il candidato presidente che ha voluto affrontare altri due aspetti fondamentali del proprio programma come il rilancio del settore velocità e la situazione del Velodromo di Spresiano (Tv).
"Il settore velocità mette in palio 18 medaglie alle Olimpiadi: l'Italia negli ultimi anni sembra aver deciso di rinunciare a questo settore. Anche qui va ricreato un intero settore a partire dai tecnici e da una selezione di atleti da far crescere e supportare, anche guardando a sinergie con altri settori affini come la BMX. Per quanto riguarda il Velodromo di Spresiano, in questi mesi di campagna elettorale stiamo ascoltando chiacchiere propagandistiche amplificate da certa stampa locale che si limita a fare da grancassa senza mai opportunamente entrare nel merito della vicenda. Personalmente rimango convinto che si tratti di un'opera che vada assolutamente portata a termine quanto prima, pur nella consapevolezza che la vera sfida dovremo affrontarla dal giorno successivo all'inaugurazione. Infatti, come ho sempre sostenuto, ritengo che quello progettato a Spresiano sia un impianto sovradimensionato che sarà complicatissimo gestire economicamente. Per questo motivo bisognerà fare molta attenzione ad affidarlo ad una società di gestione in grado di renderlo oltre che utile al ciclismo anche sostenibile dal punto di vista economico" ha concluso Martinello.
La corsa in vista delle votazioni del prossimo 21 febbraio a Roma prosegue e, per Silvio Martinello, continua anche la condivisione con il pubblico dei punti del proprio programma e la presentazione dei componenti della propria squadra per il nuovo Consiglio Federale: venerdì prossimo, 5 febbraio, sempre alle 20.30, si parlerà di Paraciclismo e della Nazionale Italiana.
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