La befana ci porta un bel regalo e finalmente si comincia a parlare di ciclismo pedalato grazie alla presentazone ufficiale della Parigi-Nizza, che si svolgerà dal 7 al 14 marzo prossimo.
Come sempre un percorso completo e difficile da interpretare sin dalla prima tappa che propone quattro Gpm di 3a categoria e non sarà facile da controllare per i big del gruppo. E la seconda, nella zona della Beauce, propone un nemico dei corridori, vale a dire il vento: difficile per i velocisti avere l'ultima parola mentre uno sprint a ranghi compatti sembra essere la soluzione probabile nella quinta tappa che si correrà nella Valle del Rodano tra Vienne e Bollene.
Terza frazione dedicata alla sfida contro il tempo di Gien, lungo la Loira: 14,3 k con finale in cima ad uno strappo mentre la quarta frazione promette di essere una delle più interessanti della corsa: si pedalerà sulle colline di Maconnais e Beaujolais. «Avevamo bisogno di una tappa combattuta all'inizio della gara - ha detto il direttore di gara François Lemarchand - e sopratutto di cambiare un po' le abitudini dei ciclisti. Così abbiamo disegnato un percorso che affronterà la collina di Solutré, poi salirà due volte sul Mont Brouilly ,teatro della vittoria a cronometro di Julian Alaphilippe nel 2017, prima di un finale difficile a Chiroubles con una salita di 7,3 km al 6%. In tutto, i ciclisti dovranno inghiottire 3.500 metri di dislivello».
Quinta tappa come detto adatta agli sprinter, la sesta è l'occasione ideale per gli attaccanti. Alla settima tappa, la salita più impegnativa della corsa con il traguardo posto a Valdeblore La Colmiane al termine di una salita di 16,3 km al 6,3%. Il passo Colmiane, nella valle del Valdeblore che domina Nizza, sta diventando un appuntamento fisso della Parigi-Nizza dopo le vittorie di Simon Yates nel 2018 e Nairo Quintana nel 2020 e sarà l'occasione per rivolgere un pensiero alle popolazioni delle valli Vesubie, Tinee e Roya, duramente colpite da tempeste e frane lo scorso ottobre. «Sfortunatamente, per ora non possiamo tornare nella valle del Vesubie, ma abbiamo dovuto tornare a La Colmiane per rendere omaggio alla popolazione» ha spiegato ancora François Lemarchand.
E per finire una tappa breve nell'entroterra di Nizza con cinque GPM - con Côte de Peille e Col d'Eze - ma molte salite in più per un finale destinato a tenere viva l'emozione della corsa fino all'ultimo metro.
LE SQUADRE
Alla Corsa del Sole parteciperanno le 19 squadre di WorldTour più la Alpecin Fenix ammessa di diritto mentre le wildcard sonos tate assegnate - come da pronostico - a tre formazioni francesi vale a dire la B&B Hotels P/B KTM, il Team Arkéa-Samsic e la Total Direct Energie.
LE TAPPE
7/3 - Et. 1 : Saint-Cyr-l'École - Saint-Cyr-l'École (166 km)
8/3 - Et. 2 : Oinville-sur-Montcient - Amilly (188 km)
9/3 - Et. 3 : CLM individuel - Gien - Gien (14,4 km)
10/3 - Et. 4 : Chalon-sur-Saône - Chiroubles (188 km)
11/3 - Et. 5 : Vienne - Bollène (203 km)
12/3 - Et. 6 : Brignoles - Biot (202,5 km)
13/3 - Et. 7 : Nice - Valdeblore La Colmiane (166,5 km)
14/3 - Et. 8 : Nice - Nice (110,5 km)
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