Si alza il sipario sull’ultima tappa del Giro d’Italia Ciclocross. La corsa rosa invernale marca la settima presenza della dodicesima edizione nel cuore della provincia marchigiana di Fermo, nella frazione collinare “Luce” in agro di Sant’Elpidio a Mare. È con l’organizzazione dell’esperta O.P. Bike con la regia dell’ASD Romano Scotti che la carovana si appresta a contendersi le maglie rosa definitive in vista dell’imminente rassegna tricolore e ad assegnare il campionato italiano di società.
Saranno infatti ben 19 le maglie assegnate (22 contando anche le bianche per i migliori giovani) in occasione della finale del GIC, che coincide con il 12° Memorial Romano Scotti e il Memorial Tommaso Romanelli, occasione per ricordare due punti di riferimento per il ciclismo laziale e marchigiano. Nonostante il giorno dell’Epifania sia in zona rossa per le norme di contenimento del Covid, la tappa avrà luogo essendo inserita tra le manifestazioni di interesse nazionale del CONI. Rigido il protocollo attuato, con l’ingresso al campo gara riservato solo ad atleti e addetti ai lavori.
CAMPIONI DEL PASSATO E DEL PRESENTE – Due gli ospiti davvero speciali per l’ultima tappa del GIC. Uno è Michele Bartoli, cacciatore di classiche negli anni ’90 e grande amico del ciclocross, l’altro è Fabio Aru, che nelle ultime settimane ha ritrovato grande morale e il proverbiale sorriso ritornando a mettere le sue ruote nel fango. Il Sardo, da pochi giorni in forze alla Qhubeka-Assos, sarà ai nastri di partenza nella categoria uomini open e la famiglia del Giro d’Italia Ciclocross è pronta ad accoglierlo a braccia aperte nel suo divertimento.
LE PREMIAZIONI – Sono 22, si diceva, le maglie assegnate: una ciascuna per le 10 categorie amatoriali, 4 per le categorie giovanili, 3 per le categorie internazionali e 3 per i migliori giovani. Ovvero per il miglior under 23, la migliore donna juniores e, novità assoluta, per il miglior allievo maschile di 1° anno. Credendo fortemente nell’importanza tecnica di tenere unita in gara la categoria allievi, l’ASD Romano Scotti desidera comunque riconoscere il valore – anche in prospettiva Campionati Italiani – di coloro che pur essendo al primo anno nella categoria hanno battagliato con i colleghi più esperti. Attualmente in pole position per questo riconoscimento è Stefano Viezzi (ASD DP 66). Per tutti gli atleti vale la ferrea tassativa regola della presenza al momento della premiazione: in assenza dell’interessato la maglia non sarà consegnata.
OTTO GARE IN PROGRAMMA, PREMIAZIONI TUTTE ALLA FINE – Si comincia con i cicloamatori alle ore 9, in due gare separate. Seguono poi le categorie giovanili con tre gare: Esordienti, Allievi e le ragazze di entrambe le categorie. In coda alle gare per esordienti partiranno i primo anno, che si affacciano in questi giorni alla categoria agonistica giovanile, non concorrendo tuttavia all’assegnazione della maglia rosa che resterà riservata ai secondo anno. A seguire le donne open, gli juniores uomini e gli uomini open. E poi la grande festa rosa conclusiva, con le premiazioni di giornata e generali (diversamente da quanto indicato sul programma originale, una scelta dovuta all’ottimizzazione della logistica) alla presenza solo dei diretti interessati.
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