In questi giorni è stato reso noto l’elenco dei Collari d’Oro assegnati dal CONI nel 2020 che hanno coinvolto anche 47 campioni del ciclismo. L’elenco ha sollevato polemiche, soprattutto sul web, riguardo alcune assenze. Vale la pena chiarire alcuni aspetti legati all’assegnazione del più ambito riconoscimento sportivo del CONI.
Il regolamento di assegnazione recita: “Il “Collare d’Oro al Merito Sportivo” può essere concesso: agli atleti italiani, che conseguono i risultati o i titoli stabiliti con specifica deliberazione della Giunta Nazionale del CONI”.
Il CONI chiarisce che si tratta di risultati o titoli ottenuti in competizioni mondiali di discipline che fanno (o facevano) parte del programma olimpico nel quadriennio in cui sono stati ottenuti.
L’elenco completo dei premiati in tutti questi anni può essere consultato direttamente al link https://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze.html con un’avvertenza: Collari d’Oro e i Collari Atleti sono lo stesso riconoscimento. Pertanto molti campioni segnalati in questi giorni su siti specializzati e social network l'onorificenza l'hanno già ricevuta nell’anno in cui hanno ottenuto la vittoria, se dopo il 1995, anno di istituzione dello stesso, poiché il meccanismo di assegnazione (particolare non secondario) non prevede il passaggio delle Federazioni, ma è un autonomo e automatico atto della Preparazione Olimpica del CONI in base ai risultati del proprio database.
Il lavoro di ricostruzione per gli anni precedenti al 1995, a cui si devono i 47 collari di quest’anno, non si è ancora esaurito. Del resto in occasione della pubblicazione dell’elenco il presidente Di Rocco aveva ricordato che la ricostruzione della storia sportiva del ciclismo, data la sua ricchezza di successi, non è un’operazione agevole e che probabilmente qualche nominativo manca ancora all’appello, soprattutto per i titoli conquistati prima degli anni ‘60.
Una complessità che conferma come il ciclismo abbia contribuito a scrivere pagine fondamentali della storia del nostro Paese. I 47 campioni che quest’anno hanno ottenuto il Collare d’Oro ne sono la dimostrazione più evidente.
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