Il belga Wout Van Aert è arrivato nuovamente terzo: dopo il piazzamento di ieri a Kortrijk, il campione della Jumbo Visma pensava di poter ottenere un risultato migliore in questo esordio in Coppa del mondo, ma tutto sommato è soddisfatto per essere salito sul podio di Tabor, nella Repubblica Ceca.
«Ho corso al limite per tutta la gara e ho capito che devo sistemare ancora alcune cose». Van Aert rispetto ad altri corridori ha avuto meno tempo per organizzarsi nel ciclocross perché le corse su strada, a causa del Covid-19, lo hanno tenuto impegnato per tutto il mese di ottobre.
«Sono partito dalla terza fila, ma sono riuscito a risalire velocemente alcune posizioni. Solo che dopo non ero più al mio solito livello e sono stato effettivamente al limite».
La corsa è stata vinta da Vanthourenhout che ha attaccato già a metà corsa e Van Aert, che era lontano, non è più riuscito a colmare il divario.
«Alla fine sono emersi il mio impegno e la mia tenacia. Sono comunque riuscito a salire sul podio, ma non mi sono sentito bene come ieri. Per vincere c'è ancora qualcosa da sistemare, questo è normale. Questo risultato è arrivato più per la tenacia che per la condizione e ho dovuto tirar fuori tutto il mio carattere: è stata davvero dura, ma alla fine sono contento di questo terzo posto».
La prossima settimana Van Aert gareggerà nel Superprestige a Boom, poi parteciperà ad un ritiro con la sua Jumbo Visma e tornerà ancora in gara nel ciclocross a Herentals il 23 dicembre, dove ci sarà il primo attesissimo scontro con Mathieu van der Poel.
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