Patrick Lefevere, general manager della Deceuninck - Quick-Step, non ci sta e attacca la giuria e la Trek-Segafredo dopo la squalifica del suo corridore Sam Bennett, al termine della nona tappa della Vuelta di Spagna.
Con parole accese e piene di ira il manager belga, attraverso un tweet, ha difeso il suo corridore giudicando scorretto il comportamento di Emils Liepins.
«Sam era in testa e il corridore della Trek-Segafredo voleva spingerlo fuori. Ma conosciamo da tempo l'incompetenza dell'UCI e della VAR. La sicurezza deve esserci prima di tutto».
Lefevere ha poi continuato a sfogarsi con un secondo lapidario tweet, precisando: «Un leadout deve essere rispettato».
La reazione di Patrick Lefevere è stata ovviamente letta da tutto il mondo del ciclismo e non è passata inosservata a Luca Guercilena, direttore generale della Trek-Segafredo. L’ex pupillo di Lefevere non si è creato troppi problemi e in modo tagliante ha risposto al belga.
«Per prima cosa, il mio corridore è stato spinto fuori dalla ruota di Ackermann. Dopodiché Bennett lo ha ostacolato chiaramente altre due volte in modo errato e inutile. Le immagini televisive sono molto chiare, non era necessaria neanche la VAR ».
Lefevere dopo la risposta di Guercilena decide di non tacere e apertamente ha chiesto al dirigente italiano: «Quanti sprint hai vinto con il tuo team, Guercilena?».
Non contento il fiammingo, dopo avere letto i vari commenti decide di sparare un ulteriore colpo: «Sono così felice di tutti questi "intenditori" su Twitter».
Gli attacchi tra i due dirigenti sembrano giunti al termine, ma sicuramente altre polemiche verranno sollevate. Il gruppo oggi affonterà per la decima tappa della Vuelta, probabilmente ci sarà un nuovo arrivo in volata e tutti ci auguriamo di poter assistere ad una prova di potenza nel massimo rispetto della sicurezza.