VERBRUGGHE. «VAN AERT CAPITANO DEL MIO BELGIO, NON SBAGLIEREMO COME LA JUMBO VISMA»

MONDIALI | 27/09/2020 | 09:54
di Framcesca Monzone

Il tecnico della nazionale belga Rik Verbrugghe è sicuro e non vuole che i suoi ragazzi finiscano come la Jumbo-Visma al Tour de France. Non vuole che vengano vanificati gli sforzi di un’intera corsa, a beneficio di altri e per questo ha in mente una strategia a suo avviso efficace.


Il Belgio e Wout van Aert sono pronti e oggi vogliono conquistare la maglia iridata. Van Aert viene da un ottimo Tour de France, ha vinto in agosto Strade Bianche e Milano-Sanremo e in questo Mondiale ha conquistato il secondo posto nella cronometro, alle spalle di uno straordinario Filippo Ganna. Il tecnico Rik Verbrugghe è cautamente positivo, ma non vuole ripetere gli errori della Jumbo-Visma di Van Aert alla corsa gialla. Il team è andato a fare la ricognizione del percorso e anche se duro, lo hanno trovano tatticamente interessante e non si sentono sotto pressione.


"Non voglio vedere i miei ragazzi prendere in mano la corsa tutto il giorno, controllarla e poi vedere alla fine che Alaphilippe, Hirschi o uno spagnolo, per esempio, raccolgono i frutti e vincono – ha spiegato Verbrugghe – Sarebbe finire come la Jumbo-Visma al Tour".

Esistono tattiche, strategie e idee in una corsa di ciclismo e non tutte si possono adattare alla stessa gara e squadra.
"Nel ciclismo moderno vediamo sempre di più che le squadre che partono da favorite in una gara non sempre tornano a casa con la vittoria. Lo abbiamo visto anche recentemente questo e, a farne le spese sono sempre i corridori".

Non è facile gestire una corsa, perchè bisogna tenere in considerazione molti fattori. Oggi a Imola il meteo giocherà le sue carte e la corsa potrebbe cambiare improvvisamente.
"Non correremo stando in difesa. Queste non sono strade che si affrontano così. In ogni caso dovremo stare davanti ed essere attenti e pronti a qualunque mutamento. Il mio lavoro è soprattutto questo, perché un Mondiale si corre senza orecchie, ma vedendo e sentendo in un altro modo".
Se di tecniche e strategie si vuole parlare, Rik Verbrugghe è pronto a dire la sua."Tutto deve essere chiaro in anticipo e bisogna saper dividere i ruoli, all’interno della squadra. Se un corridore si ritira per una caduta o un problema meccanico, tutti devono sapere immediatamente quale sarà il proprio compito. Nella gara stessa, sono Greg Van Avermaet e Wout Van Aert a prendere le decisioni".

Tutte le squadre hanno fatto delle ricognizioni sul percorso, Van Aert lo ha trovato piacevolmente interessante, anche se duro e lo ritiene adatto alle sue caratteristiche. Verbrugghe ammette che il capitano sarà Van Aert e che tutta la squadra lavorerà per lui.

"Il nostro leader sarà Wout van Aert e tutti saranno al suo servizio. Ma dovremo giocare le nostre carte al momento giusto. Il percorso è ovviamente difficile, perché si dovranno digerire 5.000 metri di dislivello. A Wout, il tracciato è piaciuto anche se dovrà lavorare molto. Appena finita la ricognizione, Wout era piacevolmente sorpreso e questo è un buon segnale."

I belgi sanno di non correre da soli e che sono molte le nazionali, che su un percorso come questo possono far bene. "La Spagna ha una squadra molto forte e anche l'Italia. La Francia ha Alaphilippe e poi ci sono tanti corridori come Woods, Lutsjenko e Matthew. Non potremo seguirli tutti, quindi saremo costretti a fare delle scelte".

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Fas Airport Services Guerciotti Premac ha conquistato il titolo italiano di Team Relay (Staffetta) per Elite che oggi è stato assegnato a Faè di Oderzo nel Trevigiano. La formazione composta da Lucia Bramati, Mattia Agostinacchio, Gioele Bertolini e Tommaso...


Si è da poco concluso l’intervento di Roberto Pella nel convegno “Fare ciclismo si può”, svoltosi a Quarrata (PT), che ha riscosso vivo interesse per la concretezza delle proposte avanzate, ma soprattutto che stanno già procedendo a livello legislativo, vista...


Il 2025 non è iniziato nei migliore dei modi per il ciclismo veneto e in modo particolare per quello della provincia di Treviso. A distanza di pochi giorni dalla scomparsa del mitico dirigente Mario Penariol un altro importante personaggio ci...


Nonostante la chiusura della frontiera con la Colombia, le squadre straniere che, a partire da domani, parteciperanno alla 60ª edizione della Vuelta al Táchira in Venezuela, sono riuscite a entrare nel paese più vicino grazie all'impegno degli organizzatori. Sta di...


In seguito alla lettera aperta inviataci ieri pomeriggio dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni ecco la pronta controreplica dell'ex presidente Federale nonché vice-presidente onorario dell'Unione Ciclistica Internazionale Renato Di Rocco, che con piacere vi proponiamo qui di seguito....


Si parte così: massima aerodinamica, ottimo comfort e termoregolazione ai massimi livelli. Ecco a voi il nuovo kit del Q36.5 Pro Cycling Team indossato dal nuovo arrivato Tom Pidcock, quello che l’azienda definisce la la più avanzata linea di prodotto mai uscita...


È il simbolo di un ciclismo antico, il re di due Giro d'Italia vinti nel segno della estrema regolarità, senza nemmeno conquistare una tappa: Franco Balmamion taglia oggi il traguardo degli 85 anni. Nato a Nole nel 1940 da mamma...


Il numero di cicliste e ciclisti che studiano durante gli anni della loro attività professionistica è andato crescendo negli anni. Ma che all'ipotetico grido "c'è un medico in gruppo?" un corridore alzi la mano non è certo frequente.L'uomo che alzerebbe...


Ancora pochi giorni e si comincia a fare sul serio: dal 21 al 26 gennaio scatterà ufficialmente la stagione ciclistica su strada 2025 con la corsa a tappe del calendario World Tour in Australia, il Tour Down Under. Ma si...


Prima serata di gare davvero spettacolare alal Sei Giorni di Brema con Elia Viviani e Simone Consonni che pedalano in seconda posizione a soli quattro punti dai leader che sono lo specialista olandese Yoeru Havik e il potente passista tedesco...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024