Una vittoria per due, fatta scegliere al fato, una vittoria che risolleva il Tour di tutta una squadra. Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers ) a La Roche-sur-Foron ha vinto per se stesso e per i suoi compagni. Tenendosi al braccio del suo compagno Carapaz ha tagliato il traguardo della diciottesima tappa. Il polacco e l’ecuadoriano, non hanno sprintato, sono andati insieme, regalandoci una delle immagini più belle di questo Tour. "Sono grato alla mia squadra, non potete immaginare la mia gioia”.
Con queste parole l’ex campione del mondo ha commentato la sua prima vittoria di tappa al Tour. “Non posso nemmeno esprimere quanto io sia felice per questa mia squadra, quanta gratitudine ho per loro e per Richard”.
C’era commozione nella voce del campione polacco e gli occhi gli brillavano. Una vittoria conquistata con le gambe e con il cuore, ma non da solo, che lo ripaga di tanti sacrifici. “Ne ho passate tante nel ciclismo, ma oggi è stato diverso. La squadra è importante, abbiamo fatto di tutto negli ultimi tre giorni per essere davanti, andare in fuga e vincere una tappa e finalmente ci siamo riusciti”.
Questo è stato un Tour de France difficile per la Ineos Grenadiers, con Bernal che non è riuscito ad essere tra i migliori e ha deciso il ritiro e una vittoria di tappa che non arrivava mai. Ma oggi è stato il giorno del riscatto per lui è tutto il suo team, con una vittoria cercata con il cuore e raggiunta attraverso la fatica della salita.
“Oggi il modo in cui abbiamo corso con Richard è stato incredibile. Durante la tappa, Richard e Marc (Hirschi) stavano lottando per la maglia a pois. Quando abbiamo visto che iniziava a prendere punti, ci siamo mossi per Carapaz. Quando Hirschi è caduto ci siamo detti che non avremmo dovuto farlo rientrare e così siamo andati a tutta e alla fine abbiamo vinto in un modo davvero sorprendente”.
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