Una stagione, questa, non delle migliori per Matteo Trentin, ma il vice campione del mondo vuole far girare la ruota e nonostante la tappa difficile di ieri, è certo di poter fare bene questo Tour.
“Ieri il risultato non è stato quello che volevo. Avevo una bella gamba e avrei potuto fare una bella volata. Mi sono trovato al posto sbagliato al momento sbagliato, ero talmente indietro che non avrei potuto far nulla, non ho scuse. Gli altri sono stati più bravi”.
Trentin le strade di Nizza le conosce bene e come lui tutti quei corridori che vivono a Montecarlo e sanno come la pioggia possa rendere pericoloso questo tracciato. “Io abito a Montecarlo e conoscendo queste strade sapevo che con la pioggia sarebbe stata la corsa della calce insaponata. Non pioveva da mesi e le strade sporche sono diventate come una pista di pattinaggio con la pioggia”.
Tante cadute in gara ma il gruppo ha capito il pericolo e di comune accordo in discesa hanno volutamente rallentato tutti. “Il gruppo si è comportato bene. In modo unito si è deciso di fare le discese in sicurezza, mantenendo bassa la velocità. Non si potevano evitare tutte le cadute, ma sono convinto che grazie all’andatura controllata, abbiamo evitato molte altre scivolate. Se avessimo corso in modo aperto come facciamo sempre, all’arrivo ci sarebbero stati veramente pochi corridori”.
Una stagione ancora non perfetta quella di Matteo, ma vuole lasciare il segno in questo 2020. “Quest’anno c’è sempre stato qualcosa che non ha funzionato e i risultati non ci sono stati. Sono convinto che la ruota girerà e potrò prendermi le giuste soddisfazioni. Vorrei vincere almeno una tappa di questo Tour. So che la condizione è ottima e voglio vincere anche per i miei compagni di squadra”. Matteo dopo il Tour farà le classiche e sarà il suo ultimo impegno con la CCC. “Sarebbe bello salutare la mia squadra e i miei compagni con una vittoria importante. A fine stagione lascerò questa squadra. Non posso ancora dire con chi correrò il prossimo anno. Sarà una squadra al cui interno c’è un bel po’ di Italia e sono felice di questa nuova opportunità. Tra pochi giorni sarà il nuovo team a fare il comunicato in cui parla del mio ingaggio. Mi dispiace per come siano andate le cose con la CCC, inizialmente era veramente un bel progetto”.
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