La stagione sta per ripartire e in casa Mitchelton-SCOTT è tempo di selezioni per il Tour de France e per il Giro d’Italia. La formazione australiana tornerà alla Grande Boucle dopo le quattro vittorie di tappa ottenute nella passata stagione e proporrà una formazione decisamente aggressiva. Nella lista dei pre-convocati appaiono i nomi di .
- Jack Bauer (NZL, 35)
- Sam Bewley (NZL, 32)
- Brent Bookwalter (USA, 36)
- Esteban Chaves (COL, 30)
- Alex Edmondson (AUS, 26)
- Tsgabu Grmay (ETH, 28)
- Daryl Impey (RSA, 35)
- Chris Juul-Jensen (DEN, 31)
- Luka Mezgec (SLO, 32)
- Mikel Nieve (SPA, 36)
- Adam Yates (GBR, 27)
Matt White, capo dei tecnici del team, spiega: «Dopo il successo dello scorso anno, punteremo ancora alle vittorie di tappa. Abbiamo corso con uno stile aggressivo e vogliamo continuare su questa falsariga. Stiamo effettuando dei sopralluoghi, abbiamo capito che ci aspetta una prima settimana già durissima nel sud della Francia, ma dalla decima tappa in poi le possibilità di andare all’attacco saranno maggiori e ci faremo trovare pronti. Sicuramente Team Ineos e la Jumbo Visma sono le squadre più forti ma, una volta stabilizzata la classifica, non vorranno controllare la corsa per 20 giorni e dovremo essere bravi a scegliere i momenti giusti per attaccare».
Diverso l’approccio per il Giro d’Italia dove Simon Yates mette nel mirino il successo finale. Nella lista dei pre convocati ci sono:- Edoardo Affini (ITA, 24)
- Brent Bookwalter (USA, 36)
- Jack Haig (AUS, 26)
- Lucas Hamilton (AUS, 24)
- Michael Hepburn (AUS, 28)
- Damien Howson (AUS, 27)
- Chris Juul-Jensen (DEN, 31)
- Cameron Meyer (AUS, 32)
- Nick Schultz (AUS, 25)
- Simon Yates (GBR, 27)
- Andrey Zeits (KAZ, 33)
«L’obiettivo per noi al Giro d'Italia sarà quella di supportare Simon Yates nel miglior modo possibile - prosegue White - e aiutarlo a vincere. Per me, il Giro d'Italia è il più impegnativo dal punto di vista fisico, quindi serve una squadra forte intorno che faccia la differenza. Sono anche molto curioso di vedere come il clima influirà sulla gara… Comunque per la corsa rosa prevedo un andamento più tradizionale, perché i corridori si schiereranno al via con un mese di corse in più rispetto al Tour».
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