Ieri pomeriggio, in una videoconferenza promossa da Federciclismo e Provincia di Parma, si è dibattuto di mobilità sostenibile e ciclabilità. L’evento dal titolo “Sviluppare gli spostamenti e le attività motorie con la bicicletta ed il turismo sportivo”, ha avuto come relatori il vicepresidente vicario della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti; il vicepresidente della Provincia di Parma Alessandro Garbasi; Davide Cassani, Direttore Tecnico delle Nazionali di ciclismo; Marco Pavarini, fondatore di Extragiro, Alessandro Massai, responsabile commerciale per l’Emilia Romagna dell’Istituto Credito Sportivo e l’ingegner Giovanni Maria Ferraris della Commissione Impianti della FCI.
All’introduzione del vicepresidente Isetti, che ha sottolineato come per Federciclismo sia importante collaborare con i propri interlocutori per favorire azioni di mobilità sostenibile e la ciclabilità, è seguito l’intervento di Davide Cassani: «Il periodo non è dei migliori ma il coronavirus ci ha fatto capire come sia importante ed utile la bicicletta. La bici è un mezzo economico, sicuro e che, in tragitti brevi, consente spostamenti più agili e veloci di una macchina» ha dichiarato il cittì azzurro, che ha poi proseguito: «Se ci fossero più biciclette sulle strade si ridurrebbero le macchine, e quindi anche l’inquinamento. Mi rendo conto che limitare l’uso degli automezzi potrebbe essere impopolare ma chi ci governa dovrebbe pensare anche alla nostra salute. Pedalare, anche solo per andare a fare la spesa, vuol dire ridurre la sedentarietà e quindi stare meglio».
Cassani, che ricopre anche la carica di presidente della azienda di promozione turistica della sua regione ha sottolineato come l’Emilia Romagna abbia puntato molto sul turismo sportivo e sull’accoglienza di cicloturisti con bike hotel, percorsi e servizi dedicati agli amanti della bicicletta.
Una analisi ancor più dettagliata del fenomeno turistico legato alla bicicletta è arrivata grazie a Marco Pavarini che ha evidenziato come il ciclismo sia uno sport popolare che accelera la notorietà di un territorio; come il turismo attivo e cicloturismo rappresentino una percentuale importante della spesa turistica in Italia. «Sono importantissime le informazioni che si danno perciò - ha rimarcato il fondatore di Extragiro – un ruolo di primissimo piano lo hanno le guide turistiche, oltre a chi accoglie l’ospite nelle strutture ricettive». Sul tema è intervenuto anche il vicepresidente Isetti che ha ricordato l’impegno di Federciclismo nella formazione di guide cicloturistiche.
Alessandro Massai ha contribuito al dibattito indicando con che modalità si può accedere al bando per il Credito Sportivo portando come esempio progetti per la creazione di piste ciclabili o ciclodromi. Infine, grazie all’ingegner Ferraris, i partecipanti alla conferenza hanno potuto riflettere su come il dialogo, la condivisione di idee e di progetti, la voglia di mettersi in gioco possa far sì che la bicicletta aiuti l’evoluzione della società.
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