È inutile negarlo, nonostnte manchino tredici mesi dall'evento i Giochi Olimpici continuano a destare grande preoccupazione. Il governo giapponese e gli organizzatori sono al lavoro per studiare ogni tipo di possibile scenario e cercare ogni tipo di soluzione per cercare di salvare le Olimpiadi e anni di investimenti importanti.
La novità odierna è che il governo giapponese punta a una semplificazione nell’organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo, previste appunto nell’estate del 2021, per contenere i rischi di un’espansione dei contagi di coronavirus e salvaguardare la salute degli atleti e del pubblico.
Tra le variazioni al vaglio degli organizzatori, riferiscono i media nipponici, la possibilità di ridurre il numero degli spettatori e un accorciamento della durata della cerimonia di apertura e di chiusura dei Giochi olimpici e paralimpici. Le nuove misure potrebbero inoltre prevedere accertamenti medici per tutti gli atleti, l’intero staff al seguito e gli spettatori, e limitazioni alle uscite degli sportivi dal villaggio olimpico.
«È estremamente importante organizzare l’evento nella forma più sicura per gli atleti e gli spettatori» ha detto il capo Gabinetto Yoshihide Suga, rispondendo alla stampa, senza fornire ulteriori spiegazioni su una possibile variazione della manifestazione con programma completo delle gare, un convincimento espresso di recente dal premier Shinzo Abe.
Fonti citate dall’agenzia Kyodo riferiscono che gli organizzatori di Tokyo hanno già avviato dei colloqui con il Comitato olimpico internazionale per le programmate revisioni, una riduzione dei costi, e la garanzia delle appropriate misure contro il coronavirus. Il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo è stato deciso a fine marzo con la nuova data d’inizio dei giochi prevista il 23 luglio del 2021.
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