COSTANTINO: «L'UCI NON STA TUTELANDO IL CICLISMO ITALIANO»

LETTERA APERTA | 30/05/2020 | 16:33
di Franco Costantino

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Franco Costantino che, svestiti i panni ufficiali di presidente dell' A.O.C.C. e indossati quelli di semplice appassionato e comunque qualificato addetto ai lavori, ci propone una riflessione sui calendari e sulla ripresa.


Caro direttore,
ho cessato di intervenire nel processo di ripresa dell’attività ciclistica dopo il mio appello-invito al buon senso che ha suscitato qualche reazione, soprattutto, per quanto a mia conoscenza, da parte della UCI la quale lo ha inteso come volontà degli organizzatori italiani di non fare attività nel 2020 e così ho preferito non interferire con l’attività, difficile, del nostro presidente Renato Di Rocco.


In realtà credo di aver sollevato alcune perplessità sulla reale capacità obiettiva di riprendere l’attività e, a mio avviso, queste perplessità non sono superate, però spero di aver torto e ne sarò ben felice se ci si riuscirà.

Però da parte della UCI tuttora si procede come se i problemi non esistessero, la Federazione Internazionale si è preoccupata e continua a preoccuparsi solo di alcuni aspetti, che detto per inciso, riguardano alcuni interessi particolari.

Credo di aver a suo tempo sollevato la necessità di tralasciare il trascinamento delle date di un ipotetico riavvio prendendo atto di quanto avveniva e, come suggerito, la data di riapertura in pratica è stata quella da me indicata del mese di agosto e questo per dare delle certezze e permettere al sistema di organizzarsi per tempo.

Ora dopo una lunga e penosa malattia siamo ancora lontani dalle certezze: l’unica certezza sono il Tour e le classiche del Nord, tutto il resto, soprattutto le date calendario Italiano e, ancora più in particolare le gare di RCS, sono da confermare in attesa che si decida l’effettuazione del Campionato Mondiale in Svizzera.

La decisione in merito a questo campionato slitta di due settimane quando si riunirà il CCP, però abbiamo notizia che il Consiglio Federale Elvetico autorizza eventi con un massimo di 1000 persone coinvolte fino al 31 agosto.

Quando arriverà la decisione definitiva il calendario potrebbe essere modificato, soprattutto quello delle gare di RCS compreso il Giro. Io credo che di tutti gli eventi esaminati per la sistemazione, la collocazione il Campionato Mondiale è quello meno importate per il sistema ciclismo in generale.

Ora mi domando quale attenzione l’UCI ha posto per le problematiche che le gare italiane dovranno affrontare con RITARDO e che invece avrebbero avuto necessità di anticipare decisioni e sollecitazione di decisioni alle nostre istituzioni che peraltro non brillano di tempestività e di sburocratizzazione dei sistemi autorizzativi.

Il Tour è un evento sostenuto da tutti i francesi e dalle istituzioni e per il Tour si ferma tutto il Paese, cosa che non avviene in Italia. Inoltre la conformazione del territorio francese permette il passaggio delle gare in maniera meno problematica rispetto all’Italia. Innanzitutto si pensa a sistemare il ciclismo francese, il resto verrà adattato, se possibile.

Credo che vada apprezzata l’opera svolta dal nostro presidente Renato Di Rocco che, però, non ha avuto possibilità di arginare la preponderanza di altri interessi e sicuramente l’UCI non sta svolgendo il suo compito di tutela del ciclismo in generale, mancando di rispetto al ciclismo italiano che è il primo attore del ciclismo mondiale nella sua totalità, soprattutto quello giovanile che alimenta poi il grande ciclismo professionistico.

Di contro rilevo la comunicazione che l’UCI vuol far riesaminare i campioni raccolti al Tour de France del 2016 e del 2017: bene, così ci saranno forse altri Tour che non avranno vincitori nell’albo d’oro come non bastassero quelli “vinti” da Armstrong.

La mia impressione è che si vada avanti come se quello che è successo sia stato solo una pausa, poi si riparte dove eravamo rimasti. Per me non è così, il riflesso della tragedia che ci ha colpito e che ancora ci colpisce sarà un cambiamento della nostra vita e di conseguenza anche le manifestazioni che la nostra società produce subiranno dei profondi cambiamenti ripartendo da zero: occorre prepararsi a questo per tempo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Oggi esce "Contro", dieci storie minime di sport, scritto da Paolo Patui e pubblicato da Bottega Errante Edizioni (16 pagine, 17 euro). Questa è la mia prefazione . C’è il calcio, ma ci sono anche atletica, basket, canottaggio, boxe, tennis,...


Komoot, la principale piattaforma europea per gli appassionati di attività all’aperto con oltre 40 milioni di utenti registrati, ha assegnato a Stoccarda il premio per la Migliore Raccolta “Content Creator”. Questa categoria premia i progetti che offrono esperienze outdoor autentiche...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Sarà l'occasione per rivivere una delle gare più attese e spettacolari della passata stagione, in attesa che finalmente le ruote... riprendano a girare....


E’ di questi giorni la notizia che la classica per allievi, la Coppa Dino Diddi nata a Ponte alla Trave in provincia di Pistoia nel 1948, che da molti anni si corre ad Agliana e giunta alla 77esima edizione, potrebbe...


Lunedì 27 gennaio, alle 19:00 presso Santeria Toscana 31 a Milano (Viale Toscana, 31) sarà presentato in anteprima “Tutta una questione di testa”, film documentario prodotto da ENDU e realizzato in collaborazione con IRONMAN, girato prima, durante e...


Ha lasciato sfogare gli avversari sulle rampe dell'ultima salita di giornata e poi ha piazzato l'allungo vincente a quattro chilometri dal traguardo di Uraidla. Javier Romo, 26enne della Movistar, ha conquistato così la vittoria nella terza tappa del Tour Down Under alla...


Gli appuntamenti sulle Ardenne sono tra iu più attesi della stagione: quest'anno cadono anche due anniversari speciali, ovvero il 40° del primo arrivo della Freccia Vallone sul Muro di Huy e il 50° dell'inserimento della Redoute sul percorso della Liegi,...


Qualunque sia il periodo dell’anno,  Livigno è il palcoscenico ideale per gli amanti dello sport. Non importa quale sia la disciplina, perché la località - coronata dagli splendidi comprensori alpini del Mottolino e del Carosello 3000 - è un paradiso...


Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per le vostre uscite gravel, il modello Detour di CST potrebbe davvero fare al caso vostro. Leggero e caratterizzato da una bassa resistenza...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè è lieta di annunciare il rinnovo della partnership con Bryton, leader nella produzione di ciclocomputer GPS, e con Ciclo Promo Components, distributore esclusivo in Italia del celebre marchio. La collaborazione, già consolidata nelle stagioni precedenti, prosegue per il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024