
Lo strumento più potente per muoversi non sono le gambe: è l’immaginazione. La mente permette sempre di viaggiare, anche quando un’emergenza planetaria costringe a restare a casa, a fare tutto da casa. Perfino andare in bicicletta. Eppure chi vive questa passione come un bisogno sa che non basta immaginare di essere là fuori, sulla strada, sul sentiero, per sentirsi appagati. Ecco perché esistono i rulli.
Non pensate a pedane scomode o rumorose. La tecnologia è entrata nelle case degli sportivi attraverso sistemi complessi per controllare tempi, percorsi, pendenze e talvolta perfino tipi di terreno grazie a specifici simulatori. Inoltre, con le app di allenamento, via libera a training personalizzati per lavorare su singole aree e in diverse modalità. Se oggi il trend è esploso per motivi evidenti, il suo successo risale a ben prima delle restrizioni anti-Coronavirus. Il rullo è un prezioso alleato del ciclista, specie da quando il mercato ha aperto a soluzioni sempre più sofisticate nell’ingegneria e raffinate nel design. Per questo parlare di scelta obbligata è ingiusto. Scegliere i rulli è una questione di efficienza, stile, benessere, divertimento. Non saranno come un’uscita vera, ma aiutano a immaginarla.
E la migliore bici per andare sui rulli? Non può che essere una Colnago, il brand italiano di biciclette famoso in tutto il mondo. La C64 è un modello di bici ideale anche per l’allenamento indoor, perché è realizzata su misura (si può personalizzare anche il colore del telaio, delle grafiche e delle finiture) e quindi garantisce la posizione corretta anche a chi pedala in casa.