Occhio a Lorenzo Galimberti! Brianzolo ad hoc, scalatore puro con i suoi 58 chilogrammi, ha tirato fuori il suo talento nelle fila della Energy Team formazione della categoria Juniores con sede ad Albese con Cassano, nel Comasco, il paese del compianto Fabio Casartelli.
Classe 2001 di Giussano, Galimberti è tra i più validi grimpeur dell'ultima generazione. Corridore generoso (troppo), in questa stagione ha lasciato il segno quattro volte: a Montemagno nell'Astigiano, nelle cronoscalate da Cene ad Altino e Ornavasso-Santuario del Boden, e a Santo Stefano Magra vincendo per distacco il Memorial Antonio Colò. Ha sfiorato il successo in altre tre occasioni terminando al secondo posto la Orsago-Cima Col Alt, la Zanica-Monte Pora e la Fagnano Olona-Brinzio, quest'ultima vinta da suo fratello-gemello, Francesco.
Dopo aver superato i problemi dello scorso anno a passare la visita di idoneità sportiva per aritmia al cuore, che praticamente gli avevano impedito di gareggiare, Lorenzo ha guadagnato in sicurezza e maturità e non si è negato nulla correndo da protagonista. Ha persino gareggiato all'estero, in Belgio, alla Aubel Thimister Stavelot con la rappresentativa della Lombardia.
In famiglia patiti di ciclismo non ci sono: papà Marco fa l'arredatore, mamma Erminia lavora come cuoca nelle mense. Poi c'è il gemello Francesco che ha seguito la passione di Lorenzo: entrambi l'hanno ereditata dal cugino del padre che per un caso di omonimia si chiama Lorenzo Galimberti. Lo scalatore brianzolo studia da Perito Meccanico all'Istituto d'istruzione Superiore "Jean Monnet" di Mariano Comense e il prossimo anno esordirà tra gli Under 23 nella Viris Vigevano diretta da Stefano Martolini e Alberto Cappelletti.
Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Avrebbe bisogno di una mentalità più internazionale come succede all'estero».
A quale età hai cominciato a correre?
«Nella categoria G2 per la Giovani Giussanesi, avevo una bici verde senza nessuna scritta sul telaio».
Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Marco Pantani per le sue leggendarie imprese che hanno superato i confini del ciclismo».
Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«Le corse della Formula 1».
I tuoi peggiori difetti?
«Sono troppo generoso soprattutto in gara».
Altruista o egoista?
«Altruista».
Cosa leggi preferibilmente?
«Testi di avventura e viaggi».
Cosa apprezzi di più in una donna?
«La bellezza e il carettere».
Sei social?
«No».
Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Nulla, va bene com'è».
Piatto preferito?
«Lasagne».
Hobby?
«Adoro camminare»
La gara che vorresti vincere?
«Le Olimpiadi».
Televisione, cinema o teatro?
«Televisione, specialmente le serie».
I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«E' chiaro che sono abituati meglio rispetto alla vecchia generazione».
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