Poteva l’Italia chiudere la prova del Coppa del Mondo di Cambridge, in Nuova Zelanda, senza una medaglia? Naturalmente no ed ecco che arriva il bronzo nel madison maschile grazie a Michele Scartezzini e Francesco Lamon che hanno chiuso al terzo posto nella prova vinta dai padroni di casa Gate e Stewart con gli australiani O’Brien e Meyer al secondo posto.
Gli azzurri, che non si sono risparmiati né negli attacchi )(due i giri guadagnati) né negli sprint (tre secondi posti, tre terzi posti e due quarti posti) in una corsa dura: hanno mantenuto e difeso la loro terza posizione con grande determinazione dagli attacchi degli Stati Uniti che avrebbero potuto spodestarli dal podio. Lo sprint conclusivo ha portato due punti all’Italia sufficienti per confermare il bronzo finale. Un risultato di grande spessore per l’la nostra nazionale che, oltre a poter contare sulla coppia consolidata Viviani-Consonni vanta anche la solidità e determinazione della coppia Lamon e Scartezzini.
Molto vicino al podio è andato Carloalberto Giordani nello scratch: quinto posto per l’azzurro nella prova vinta dall’ucraino Gladysh davanti all’olandese Eefting e al greco Volikakis. Un risultato degno di nota per questo giovane azzurro, classe 1997 di Isola della Scala, che continua a dare conferme del suo talento e dell’interpretazione della gara.
Si ferma ai ripescaggi la corsa di Miriam Vece nel keirin, vinto dalla neozelandese Ellesse Andrews davanti alla giapponese Kobayashi e all’altra neozelandese Podmore.
L’ultima gara in programma ha visto il polacco Mateusz Ruyk vincere il torneo della velocità maschile davanti ai giapponesi Fukaya e Nitta Yudai.
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