Caro Direttore,
avendo ormai doppiato la boa degli... anta, non foss’altro perché mi sovviene che al capello bianco sono riservati rispetto e benevolenza, esprimo senza peli sulla lingua ciò che penso di una abominevole “creatura” proposta in queste ore dal C.O.N.I. .
Mi riferisco a quella vera e propria esasperazione regolamentare, di nuovo conio, che reca un nome di per sé già significativo: SPEAK UP. Andatevi a vedere il sito del C.O.N.I., alle voci “attività istituzionali“ e poi antidoping, e alla data 5 dicembre 2019 potrete avere contezza di quanto scrivo.
Se può convenirsi sulle finalità, ovvero di incrementare la cosiddetta lotta al doping, si è creato un “canale” al quale CHIUNQUE - addetti ai lavori, atleti, e anche semplici appassionati - sia a conoscenza di condotte che possano costituire violazioni della normativa antidoping può FARE DENUNCIA con, udite udite, “GARANZIA DELL’ANONIMATO”.
Ad avviso del sottoscritto tale ardita trovata, che definire giuridica sarebbe peggio di una bestemmia alla presenza del Santo Padre, è un vero e proprio ELOGIO della più bieca e spregevole DELAZIONE. Con buona pace di basilari principi di diritto che anche quella che viene definita, a volte affatto fuor di luogo, Giustizia Sportiva dovrebbe porre a fondamento del proprio agire e di ogni conseguente determinazione. Che, non dimentichiamocelo mai, riguarda le PERSONE, donne e uomini che hanno scelto di fare dello Sport la loro professione ed insieme ragione di vita.
Chi mi è coetaneo, o giù di lì, ricorderà che uno dei fumetti più in voga negli anni della nostra gioventù era “CAPITAN MIKI”, ambientato nel mitico Far West. Per chi non ne abbia conoscenza, questo baldo e invincibile tutore della legge aveva due collaboratori inseparabili e, a modo loro, preziosi: uno si chiamava SALASSO, un vecchio medico fallito, e l’altro DOPPIO RUM, arzillo pistolero la cui primaria passione è nel nome stesso che si portava appresso.
Non la tiro troppo per le lunghe: quando ho letto e riletto quanto il sito ufficiale del C.O.N.I. riportava di questa trovata di nome SPEAK UP, la mente è corsa immediatamente proprio a SALASSO e DOPPIO RUM. Neanche due simili personaggi di pura fantasia avrebbero potuto escogitare un’idea così. Ho detto tutto.
Cordialità
E siccome non voglio alcuna garanzia di ANONIMATO mi firmo con il mio vero nome:
FIORENZO ALESSI, avvocato
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